Il posto. Testo inglese a fronte - 9788804635796

Il posto. Testo inglese a fronte: Fin dalle prime battute, questo libro di Jorie Graham coinvolge il lettore e lo stupisce per l'energia incalzante, per la scrittura ansiosa, che si realizza in un incontenibile fluire di pensieri e immagini. Tra incedere narrativo ad ampio respiro (ma con frequenti fenditure interne) e una sorta di monologo interiore, l'autrice esplora, partendo dai dati della memoria e dalla sua reale esperienza, la molteplicità dell'esistente, le innumerevoli presenze che popolano il mondo, nella loro dimensione temporale, nella meraviglia e nel mistero dell'unica vita loro concessa. Jorie Graham parte da spunti aneddotici, da paesaggi, introduce personaggi di varia natura catturati dalla sua acutezza di osservatrice, come il falco silenzioso, il tronco morto, la talpa, il violinista, l'uomo che lavora, tutti coinvolti nell'immenso esserci eppure sempre in bilico sul nulla e "la sua splenderne vacuità". Ne scaturisce una poesia carica di tensione, scandita in ritmi aperti e molto vari, dall'orizzontalità della prosa all'impennarsi improvviso del canto, dentro una complessità magmatica dove figure e apparizioni danzano sulla pagina. Una poesia - qui proposta nella versione italiana di Antonella Francini, che con l'autrice ha lavorato fianco a fianco - che è un'alta avventura intellettuale il cui passo continuamente si inerpica fino al poemetto finale ispirato da una visita alla cattedrale di San Patrizio a Armagh.
Right from the start, this book by Jorie Graham involves the reader and it amazes me frantic energy, for writing keen, which takes place in an unstoppable flow of thoughts and images. Between narrative pace to broad (but with frequent internal cleavages) and a kind of Interior monologue, the author explores, starting from the data of memory and its actual experience, the multiplicity of existing buildings, the countless appearances that populate the world, in their temporal dimension, the wonder and the mystery of the single life afforded. Jorie Graham part from anecdotal insights, from landscapes, various characters captured from its sharpness introduces an observer as silent Hawk, the trunk died, the mole, the Fiddler, the man involved in the immense have yet always hovering over nothing and "his splenderne emptiness." The result is a poem full of tension, punctuated in open and varied rhythms, the horizontality of the prose to sudden singing inside a wheelie magmatic complexity where shapes and appearances are dancing on the page. A poem-styled in the Italian version of Antonella Francini, who worked closely with author-which is a high intellectual adventure whose pace continually climbs until final poem inspired by a visit to Saint Patrick's Cathedral in Armagh.