Epistemologia della formazione nel presente tecnocratico - 9788840015903

Epistemologia della formazione nel presente tecnocratico: Il filo conduttore del saggio è nel tentativo di mettere a fuoco alcune strutture eidetiche che siglano i nuovi processi della conoscenza nel presente tecnocratico, perché tali processi oggi abbiano esiti peculiari e assolutamente inediti sul fronte dell'etica. Un primo tentativo è stato nel chiarire lo spazio concettuale ed il funzionamento di alcuni fenomeni cruciali: mente, cervello, intelligenza, coscienza, conoscenza. Si tratta di parole chiave del discorso intorno all'apprendimento e alla formazione del cittadino postmoderno, nonché delle più recenti retoriche sulle nuove esigenze formative del mercato del lavoro. Ho cercato di chiarire i confini della nozione di valore e di esplorarne le implicazioni educative, in quanto categoria generale di giudizio del e sul mondo contemporaneo. Ritengo che la dimensione pragmatica di tale ambito concettuale sia, ad un tempo, una risorsa ed un limite, perché se l'attenzione al risultato - "a che cosa serve?" - è indispensabile per ottenere, appunto, un buon risultato, la tensione alla gratuità alimenta il sentimento della solidarietà che, a mio avviso, è il principio ontologico dell'etica come dell'epistemologia.
The theme of the essay is in an effort to focus on some facilities Eidetic skills that sign the new technocratic knowledge processes in this, because such processes today have specific outcomes and absolutely unprecedented in terms of ethics. A first attempt was in clarifying conceptual space and some crucial phenomena: mind, brain, intelligence, consciousness, knowledge. These are keywords in the discourse around learning and training, as well as the latest postmodern rhetorical citizen on new training needs of the labour market. I tried to clarify the boundaries of the concept of value and explore its educational implications, as the General category of the judgment and on the contemporary world. I think the pragmatic dimension of this conceptual framework is, at the same time, a resource and a limit, because if the attention to the result-"what is it good for?"-it is essential to get a good result, the tension to free feeds the feeling of solidarity which, in my opinion, is the ontological principle of ethics as epistemology.