Familiae. Antropolaroid-Invidiatemi come io ho invidiato voi-Geppetto e Geppetto - 9788898442782

Familiae. Antropolaroid-Invidiatemi come io ho invidiato voi-Geppetto e Geppetto: Mentre continuano a raccogliere applausi e gratificazioni da folle di spettatori e addetti ai lavori, gli spettacoli teatrali creati da Tindaro Granata diventano finalmente un libro dove trovare traccia scritta delle sue originali drammaturgie. A cominciare dall'avventurosa epopea, in un dialetto siciliano molto vicino a noi, di 'Antropolaroid': in cui il fervido autore-attore si scatena nell'attingere dal passato un prisma di tesori affettivi e biografici, al fine di coglierne i celati splendori per quanto possano essere stati confitti nel buio di esistenze vissute con fatica, sofferenza e traumatica efferatezza. Violenze e traumi che ricorrono pure nel successivo testo, 'Invidiatemi come io ho invidiato voi', emergendo di volta in volta con glaciale mostruosità a trafiggere una scrittura accidentata, fitta di errori e storpiature, in modo da ricostruire il parlato malandato dei protagonisti di un tragico fatto vero di pedofilia. Il trittico di drammi si chiude poi con l'affondo problematico e intenso portato da 'Geppetto e Geppetto' ovvero, il sogno di avere un figlio da parte di una coppia di omosessuali, messo a duro confronto con lo sguardo degli altri e di una società condizionata e impaurita dalla sfida grande che comporta l'amare.
As they continue to garner applause and gratification from crowds of spectators and insiders, the theatrical performances created by Tindaro Granata finally become a book where to find written trace of his original dramaturgions. Starting with the adventurous epic, in a Sicilian dialect very close to us, of 'Antropolaroid': in which the fervent author-actor is unleashed in drawing from the past a prism of affective and biographical treasures, in order to grasp its hidden splendours as far as may have been stuck in the darkness of lives lived with fatigue, suffering and traumatic heinousness. Violence and trauma that also recur in the next text, 'Envy me as I envied you', emerging from time to time with glacial monstrosity to pierce a damning writing, thick with errors and crippling, in order to reconstruct the battered speech of the protagonists of a tragic real fact of paedophilia. The triptych of dramas then ends with the problematic and intense lunge brought by 'Geppetto and Geppetto' that is, the dream of having a child by a couple of homosexuals, put in a harsh confrontation with the gaze of others and a conditioned and frightened society from the great challenge of loving.