La vita sotto l'acero - 9788849708561

La vita sotto l'acero: Non sono più terre vergini quelle che ospitano la vecchia Monika Kairien. In quello che un tempo era un villaggio, ora domina la solitudine e lo spaesamento. Stando "sulla pietra della soglia" della vecchia casa diroccata ai margini del centro cittadino, "Kairien la nera" è l'unica persona che è rimasta per preservare la memoria del marito e del figlio morto. A seguito delle sofferenze subite durante la dittatura sovietica, con la spoliazione dei beni e delle terre in seguito alla collettivizzazione, per lunghi anni le genti del villaggio lituano si sono assoggettate al miserabile sussidio che proveniva loro dal lavoro nei kolkhoz. Dopo la liberazione la modernità ha cancellato per sempre lo stile di vita contadino, sono arrivate le macchine "rombanti" sulle strade asfaltate di fresco, i rapporti tra gli uomini sono diventati ruvidi, tutti hanno lasciato la terra per trasferirsi verso "l'abitato". La vita sotto l'acero rappresenta una raffinata metafora sulla rapacità degli uomini nelle società moderne. È un romanzo di protesta lirico nel quale, attraverso la voce e i ricordi della protagonista, il passato si confronta con il presente, senza rimpianti elegiaci, ma con la forza persuasiva della memoria.
Are no longer Virgin Lands those that host the old Monika Kairien. In what was once a village, now dominating the loneliness and disorientation. Being "on the stone threshold" of the old dilapidated House on the edge of downtown, "black Kairien" is the only person who stayed on to preserve the memory of her husband and son died. As a result of suffering during the Soviet dictatorship, the looting of property and lands following the collectivization, for many years the people of Lithuanian village you are subject to the miserable Dole who hailed them from work in kolkhoz. After the liberation the modernity has erased forever the lifestyle farmer, came the roaring "machines" on the freshly paved roads, relations between the men have become rough, all have left the Earth to move toward "the village". Life under the maple tree represents a fine metaphor on the greed of men in modern societies. And a novel of lyrical protest in which, through the voice and the memories of the protagonist, the past is confronted with this elegiac, with no regrets, but with the persuasive power of memory.