Il cibo immaginato tra produzione e consumo. Prospettive socio-antropologiche a confronto - 9788891725943

Il cibo immaginato tra produzione e consumo. Prospettive socio-antropologiche a confronto: Il testo si propone come riferimento nello studio dell'immagine dal punto di vista delle scienze sociali, in particolare della sociologia, e intende applicare le prospettive di analisi al cibo, tema che è sempre più al centro del dibattito pubblico. Nella prima parte del testo, si approfondisce l'approccio socio-antropologico all'immaginario, di tradizione francese: esso considera l'immagine come simbolo a carattere semanticamente produttivo e rinvia alla prospettiva che dalla psicanalisi junghiana e dall'antropologia di Durand arriva alla sociologia dell'immaginario. L'immaginario alimentare è così analizzato, nell'ambito della produzione culturale, attraverso la lettura dei processi di associazione con gli universi simbolici del benessere e della qualità della vita. Nella seconda parte si affronta il tema del consumo, prima in generale e, successivamente, nella particolarità delle dinamiche legate al cibo oggi, attraverso la prospettica di Jean Baudrillard. L'autore francese considera il consumo soprattutto come consumo dei significati simbolici che i beni, diventati beni-simulacro, rappresentano. Utilizzando la griglia interpretativa del simulacro, saranno approfondite le dinamiche di consumo che ruotano intorno al cibo: in particolare, volgendo lo sguardo verso i functional foods, emergerà in conclusione l'ipotesi di una diversa e nuova visione del concetto di salute e di cura del corpo.
The text is proposed as a reference in the study of the picture from the perspective of the social sciences, particularly sociology, and intends to apply the analytical perspective to food, a theme that is increasingly at the center of public debate. In the first part of the text, we will concentrate on the socio-anthropological approach to the imaginary, of French tradition: it treats the image as a symbol to character semantically productive and refers to the prospect that the Jungian psychoanalysis and anthropology of Durand comes to Sociology of the imaginary. The imagery is so analyzed in the context of cultural production, through the reading of the processes of association with the symbolic universes of well-being and quality of life. The second part deals with the theme of consumption, first in General and, subsequently, in the special features of the food-related dynamics today, through the perspective of Jean Baudrillard. The French author considers the consumption especially as consumption of symbolic meaning that goods, become goods-simulacrum, represent. Using the interpretive grid of the statue, will consolidate consumer dynamics that revolve around food: in particular, glancing towards functional foods, will emerge in conclusion the hypothesis of a different and new vision of the concept of health and body care.