Manager lavate l'insalata. La vicinanza ai problemi quotidiani e una maggiore distanza dalle beghe di potere possono essere salutari per il management - 9788846488145

Manager lavate l'insalata. La vicinanza ai problemi quotidiani e una maggiore distanza dalle beghe di potere possono essere salutari per il management: Non tutto è rosa e fiori nelle organizzazioni lavorative. Spesso emerge un cono d'ombra nel quale prosperano sgarbi, sopraffazioni, rancori, capi spregiudicati, colleghi invidiosi, segretarie-amanti. Un lato oscuro dove l'avidità può portare a tradire gli amici, il carrierismo può indurre a falsificare dati, e anche l'amore può essere finalizzato a qualcosa di inconfessabile. Per fortuna, non sempre è così. In alcune aziende i rapporti capi-dipendenti sono stupendi: improntati a chiarezza, onestà, fiducia reciproca. In altre sono cattivi, addirittura brutali. E la causa prima sta sempre in chi impugna il bastone del comando, a tutti i livelli dell'organizzazione. Troppo spesso i capi dimenticano che l'azienda è formata da esseri umani che vogliono una meta e una dignità, che vogliono sentirsi apprezzati e stimati. Troppo spesso dimenticano che un'azienda prospera e fiorisce solo quando diventa una comunità morale dove i partecipanti formano un gruppo solidale, dove tutti si prodigano e si rispettano reciprocamente. Quando si spezza la comunità morale, e il gruppo resta unito soltanto dalla ricerca del potere e del guadagno, il suo destino è segnato: o fallisce, o sprofonda nella mediocrità. Occorre che le aziende possano contare, oltre che su grandi leader carismatici, su una base di capi intermedi in grado di presidiare con successo la comunità morale.
Not everything is pink and flowers in organizations. Often emerges a cone of shadow where they thrive sgarbi, oppression, grudges, unscrupulous bosses, colleagues envious, Secretaries-lovers. A dark side where greed can lead to betray friends, careerism may induce you to falsify data, and even love can be aimed at something unmentionable. Fortunately, this is not always the case. In some companies the reports chapter employees are stunning: based on clarity, honesty, mutual trust. In the other are bad, even brutal. And the first cause is always on those who wield the baton, at all levels of the organization. Too often the leaders forget that the company is formed by humans who want a goal and a dignity, wanting to feel appreciated and respected. Too often forget that a company thrives and flourishes only when it becomes a moral community where participants form a supportive group, where everyone is doing their utmost and respect each other. When you break the moral community, and the Group remains United only by the quest for power and gain, his fate is sealed: or fails, or collapsing into mediocrity. It is necessary that companies can count, as well as on large charismatic leaders, on a base of middle managers able to manage successfully the moral community.