Il Vangelo di Luca. Commento esegetico e teologico - 9788831136358

Il Vangelo di Luca. Commento esegetico e teologico: Cristiano colto della seconda generazione di denti, l'autore del vangelo di Luca palesa l'attenzione particolare alla vicenda messianica d Gesù non soltanto dandole un ancoraggio storico, ma anche offrendole una prospettiva attualizzante. Il terzo vangelo canonico è il risultato e un'armonia tra tradizione e attualizzazione. Questa sinergia nasce dall'incontro fecondo tra l'annuncio evangelico originato nel mondo giudaico e la tradizione filosofica letteraria del mondo co-ellenistico. Stupefacente risulta la fusione questi due universi che porta alla rivisitazione della figura di Gesù la quale assume un ulteriore spessore salvifico proprio grazie all'apporto della tradizione speculativa ellenistica. La novità dell'opera non si manifesta soltanto nella concezione per cui la salvezza portata da Gesù, il protagonista del primo volume (Vangelo), si estende e si dilata nella Chiesa, figura fondamentale del concio libro (Atti), ma anche nella nuova concezione dell'annuncio evangelico che deve diventare cultura, così come è attestato dall'introduzione alla duplice opera, in cui l'autore fissa i criteri che lo hanno mosso alla riscrittura della vicenda Gesù. L'uso del metodo storico in voga a quel tempo trascina l'autore di questo Vangelo a una ricerca dei fatti di Gesù che lo porta a trovare i temi particolarmente illuminati e derivati dalla cultura ellenistica la chiave interpretativa della figura del messia. L'universalismo che fa di Gesù un salvatore non soltanto del popolo d'Israele ma del mondo intero; l'antropologia femminile che palesa una visione emancipata e liberale dell
A cultured Christian of the second generation of teeth, the author of Luke's Gospel shows special attention to the messianic story of Jesus not only giving her a historical anchor, but also offering her an up-to-date perspective. The third canonical gospel is the result and a harmony between tradition and discounting. This synergy stems from the fruitful encounter between the evangelical announcement originating in the Jewish world and the literary philosophical tradition of the co-Hellenistic world. The fusion of these two universes is astonishing, leading to a reinterpretation of the figure of Jesus, which takes on an additional saving thickness thanks to the contribution of the Hellenistic speculative tradition. The novelty of the work is not only manifested in the conception that the salvation brought by Jesus, the protagonist of the first volume (Gospel), extends and expands in the Church, a fundamental figure of the book council (Acts), but also in the new conception of the evangelical proclamation that must become culture, as is attested by the introduction to the double work, in which the author sets the criteria that motivated him to rewrite the Jesus story. The use of the historical method in vogue at that time drags the author of this Gospel to a search for the facts of Jesus that leads him to find the themes particularly enlightened and derived from hellenistic culture the key interpretative of the figure of the messiah. The universalism that makes Jesus a savior not only of the people of Israel but of the whole world; women's anthropology that manifests an emancipated and liberal view of the