La spiaggia delle gazze - 9788868544386

La spiaggia delle gazze: Personaggi straordinari per questo romanzo che profuma di mare, d'amore, di sole e di magia. Andrea vive una vita che lo sta soffocando: ha perso il lavoro da dirigente, ha un matrimonio che non gli dice più niente, un figlio diciassettenne che pensa ai fatti suoi, i soliti problemi quotidiani, sullo sfondo di una Milano livida e grigia. Non è difficile capire che servirebbe un sasso nello stagno. Il sasso si chiama Josephine, bellissima, giovane e anche un po' strega, come sua madre. Vive in Guadalupa, dove Andrea si è preso una breve vacanza. È l'amore, quello che ti travolge e ti cambia la vita, il razionale lascia il posto all'irrazionale e regala per qualche momento una inaspettata felicità, un ritorno ai valori essenziali dell'esistenza, nel quadro magico di un'isola dai colori così nitidi da sembrare finti. Una storia d'amore e di scelte, di speranze, di passioni e di magia, con una forza d'attrazione irresistibile, ma anche capace di farci riflettere su che cosa significhi vivere davvero. Per lasciarci, alla fine, con uno strano retrogusto di incompiutezza.
Extraordinary characters for this novel that smells of the sea, love, and magic. Andrea lives a life that is suffocating: he lost his job by an Executive, has a marriage that tells him nothing, a 17-year-old son who thinks to himself, the usual everyday problems, against the backdrop of a pale grey and Milan. It's not hard to see why a pebble in the pond. The stone is called Josephine, beautiful, young and a little witch, like her mother. Living in Guadeloupe, where Andrea took a short break. And love, the one that overwhelms you and changes your life, the rationale gives way to irrational and has for some time an unexpected happiness, a return to the core values of the existence, within the framework of an island by colors so vivid they seem fake. A story of love and choices, hopes, passions and magic, with a force of irresistible attraction, but also able to make us reflect on what it means to live really. To leave us at the end, with a strange aftertaste of incompleteness.