Capitalismo e sviluppo nelle catene globali del valore - 9788843078080

Capitalismo e sviluppo nelle catene globali del valore: Oltre ad accrescere il commercio internazionale e a intensificare i flussi finanziari, la globalizzazione capitalistica ha modificato i processi di produzione che risultano sempre più dall'attività di reti di imprese legate funzionalmente, anche se legalmente indipendenti e dislocate sul territorio. Come incidono l'organizzazione e la governance di tali reti sui processi e le dinamiche di accumulazione del capitalismo contemporaneo? In che modo le reti di produzione transnazionali mediano la partecipazione dei territori, sviluppati e non, a tali processi e dinamiche? Il libro risponde a questi interrogativi presentando la teoria delle catene globali del valore (cgv), un approccio di sociologia economica consolidato più nella letteratura internazionale che in quella italiana. Tale prospettiva sostiene che, nel quadro della divisione internazionale del lavoro, la competizione per l'appropriazione di surplus crea relazioni asimmetriche tra le imprese e una gerarchia fra territori, con implicazioni dissimili per le loro traiettorie di sviluppo. La teoria delle cgv getta un ponte tra lo studio della globalizzazione e quello dello sviluppo e apre un terreno di dialogo tra le political economics dei paesi sviluppati e dei paesi meno sviluppati. Adottando il medesimo livello di analisi ma da un'ottica organizzativa, la teoria delle cgv si pone come complementare rispetto alle prospettive istituzionali centrate sullo studio delle economie nazionali.
In addition to increasing international trade and intensify the cash flows, the capitalist globalization has altered production processes that are more and more by the activity of functionally related business networks, although legally independent and located throughout the region. As impacting the Organization and governance of those networks on the processes and dynamics of accumulation of contemporary capitalism? How the transnational production networks mediate the participation of territories, developed or not, such processes and dynamics? The book answers to these questions by presenting the theory of global value chains (GTC), a more consolidated approach of economic sociology in the international literature that in Italian. This perspective argues that, within the framework of the international division of labor, the competition for the appropriation of surplus creates asymmetric relations between businesses and a hierarchy between different territories, with implications for their development trajectories. The theory of GTS bridges the gap between the study of globalization and the development and open a land of dialogue between the political economics of the developed countries and the least developed countries. By adopting the same level of analysis but from an organizational perspective, the theory of cgv stands as complementary to the institutional perspective focused on the study of national economies.