L'ascesa dei notabili. Politica e società a Palazzolo Acreide nell'Ottocento borbonico - 9788897601784

L'ascesa dei notabili. Politica e società a Palazzolo Acreide nell'Ottocento borbonico: Palazzolo Acreide, l'antica Akrai, subcolonia di Siracusa, vive durante l'Ottocento borbonico un periodo di importanti trasformazioni politiche e sociali. A partire dalla breve, ma fondamentale, stagione costituzionale del 1812 cominciano ad affacciarsi nel palcoscenico della politica locale le classi sociali 'borghesi', radicate in gran parte nella 'città di sopra' che, sviluppatasi attorno alla chiesa di S. Sebastiano, si contrappone alla 'città di sotto' (il quartiere di S. Paolo). Con la 'monarchia amministrativa' si assiste anche a Palazzolo alla formazione di una nuova classe dirigente, un'élite, spesso colta, che sfrutta tanto le moderne forme di aggregazione, come i circoli di conversazione, quanto le istituzioni politiche per acquisire non solo prestigio sociale, ma anche quegli spazi di potere resi possibili dalla 'nuova politica'. Lo sguardo sulle forme associative dell'élite locale, condotto sulla scorta di un ampio scandaglio delle fonti d'archivio (peculiarità di tutto lo studio), permette anche di cogliere alcuni aspetti che caratterizzano la società stessa, attraversata, soprattutto tra le classi più umili, da forti tensioni sociali che esplodono, non a caso, proprio in prossimità di rivoluzioni (in particolare quelle del 1837, del 1848 e del 1860), intrecciandosi, non di rado, con la lotta politica e rivelando così una società in continuo fermento.
Palazzolo Acreide, the ancient Akrai, sub-colony of Syracuse, Bourbon lives during the nineteenth century a period of major social and political transformations. Starting from the short but crucial constitutional 1812 season beginning to appear in the local political scene of social classes ' bourgeois ', rooted largely in the ' city of above ' that, developed around the Church of San Sebastiano, contrasts with the ' citt?? di sotto ' (the District of San Paolo). With the ' administrative ' monarchy it also assists in Palazzolo to the formation of a new ruling class, an elite, often read, that takes advantage of both the modern forms of aggregation, as conversation circles, as political institutions to acquire not only social prestige, but also those spaces of power made possible by the ' new politics '. The look on associative forms of local elites, conducted on the basis of a broad sounding of sources of record (peculiarities of any study), it also allows you to capture some aspects of society itself, crossed, especially among the humbler classes, social tensions from exploding, not surprisingly, just off Barcelona's revolutions (particularly those of 1837, 1848 and 1860) , interweaving, not infrequently, with the political struggle and revealing a society in continuous ferment.