Il console onorario - 9788838939464

Il console onorario: Per un errore, Charley Fortnum, console onorario britannico in una lontana località dell'Argentina, è stato rapito dai ribelli paraguayani invece dell'ambasciatore americano. A questo punto i guerriglieri non possono più tirarsi indietro. E Fortnum è così poco rilevante che nemmeno i governi e gli apparati hanno voglia di fare un passo per salvarlo. Nessuno è interessato a prenderlo per quello che è: una persona. Tranne l'individuo dal cui punto di vista, non sempre imparziale, è ricostruita tutta la storia: il giovane medico, mezzo inglese mezzo paraguayano, Eduardo Plarr. Attorno si agita una piccola comunità di persone che hanno conosciuto il console onorario e tutti, anche gli autoctoni, sembrano relitti di un naufragio abbandonati per caso in una terra «troppo vasta per gli esseri umani». Un movimento narrativo che intreccia tanti temi, dialoghi, situazioni, personaggi, in modo tale da aver attratto il cinema, ma la vicenda serve anche all'autore per analizzare, con straziante profondità, l'ambiguità umana, come sia illusoria la possibilità di distinguere con sicurezza e di prendere posizione. Con una nota di Alessandro Baricco.
In one mistake, Charley Fortnum, honorary British consul in a remote location in Argentina, was kidnapped by the Paraguayan rebels instead of the American ambassador. At this point the guerrillas can no longer back down. And Fortnum is so irrelevant that even governments and apparatuses don't want to take a step to save it. No one is interested in taking it for what it is: a person. Except for the individual from whose point of view, not always impartial, the whole story is reconstructed: the young doctor, half-English half-Paraguayan, Eduardo Plarr. Around it is stirred a small community of people who have known the honorary consul and all, even the natives, look like shipwrecks abandoned by chance in a land "too vast for human beings". A narrative movement that interweaves so many themes, dialogues, situations, characters, in such a way as to have attracted cinema, but the story also serves the author to analyze, with excruciating depth, human ambiguity, how illusory the possibility of distinguish with confidence and take a stand. With a note from Alessandro Baricco.