- Libreria
- >
- Libri
- >
- Salute, benessere e forma fisica
- >
- Morte e lutto
- >
- Bambini con le ali
Bambini con le ali - 9788896793213
di Gilberto Greguoldo edito da Montag, 2010
Informazioni bibliografiche del Libro
- Titolo del Libro: Bambini con le ali
- Autore: Gilberto Greguoldo
- Editore: Montag
- Collana: Le Fenici
- Data di Pubblicazione: 2010
- Genere: problemi e servizi sociali
- Argomenti : Morte Infanzia
- Pagine: 154
- ISBN-10: 8896793211
- ISBN-13: 9788896793213
Bambini con le ali: Un libro che dà voce ai numerosi bambini scomparsi troppo presto. Storie assolutamente vere, ma fantasiose nell'espressione letteraria. Dal piccolo Tommy ucciso nelle campagne di Parma ad Hagere, violentata e uccisa a Imperia... Il libro traccia una serie di storie toccanti che evidenziano la figura del bambino stesso, cosa che nelle informazioni giornalistiche spesso passa in secondo piano, quando tutto viene occultato dal termine "fatalità". Ma anche la fatalità è un aspetto importante, da Jody che muore in una lavastoviglie, a Chiara schiacciata da un cancello. In tutti i casi su una ipotetica nuvola questi bambini liberano il loro dolore e ritrovano il sorriso. Un libro intriso di sensibilità non comune, ma che allo stesso tempo sa far riflettere su ciò che spesso tendiamo a dimenticare.
Recensioni Scrivi la tua recensione del libro "Bambini con le ali"
-15%
Cinque inviti. Come la morte può insegnarci a vivere pienamente
libro di Ostaseski Frank
edizioni Mondadori collana Nuovi oscar saggi
Recensioni Scrivi la tua recensione del libro "Bambini con le ali"
Il ibro scorre con inearità, fruttodi un inguaggio corretto e molto esplicito. ’argomento è toccante e commovente pur se in alcuni momenti adurezzadel racconto si scontra con il tema. I singoli episodi sono comunque molto piùdel semplice fatto e racchiudono in se stessi profonde riflessioni sula vitadei nostri bambini, sule oro ansie e sule oro gioie, sule oro paure e sule oro sicurezze. Gli espisodi tracciano anche una fotografiadela nostra società sviscerando e tematiche quotidiane e mettendole sul piattodel’esistenza. Un ibro che molti genitoridovrebbero eggere a frontedi situazioni che in alcuni casi non sono controlabilidal’uo,o ma in altri è proprio a figura paterna o materna a scatenarle. Ala fine resta ’amaro in bocca ma forse adenuncia finale può aiutare il ettore ad una riflessione significativa e renderlo più coscientedi quanto o circonda. Un bel ibro.