Hotel Copenaghen - 9788893812467

Hotel Copenaghen: Hotel Copenaghen. Così veniva affettuosamente chiamata la casa di Niels Bohr. La porta di Niels e di sua moglie Margrethe era sempre aperta per accogliere allo stesso modo premi Nobel e giovani studenti, che lì trovarono il luogo prediletto per le discussioni e i confronti che condussero alla nascita della fisica quantistica. È proprio la voce di Margrethe a narrare la vita straordinaria di Bohr e i retroscena delle scoperte scientifiche che hanno cambiato le sorti del mondo. In un arco di tempo che copre un'intera esistenza, il suo racconto porta alla luce il lato umano di quelle menti geniali: come bussava alla porta Paul Dirac? E come sedeva sul divano Lise Meitner? Qual era il piatto preferito di Wolfgang Pauli? Oltre agli aneddoti e alle curiosità, però, scopriamo anche il difficile rapporto tra Bohr ed Einstein, fatto di forti contrasti ma anche stimolo fondamentale al ragionamento. E, soprattutto, entriamo in contatto con una delle figure più controverse nella storia di Niels Bohr e del Novecento in generale: Werner Heisenberg, ambizioso, brillante, adorato allievo che presto diventerà la fonte di tanti dubbi e dolori. Nel 1941, durante l'occupazione nazista della Danimarca, Heisenberg torna all'Hotel Copenaghen, ha bisogno di parlare con Bohr. Ma l'argomento ha ben poco a che fare con il progresso della scienza: i tedeschi gli hanno chiesto di costruire la bomba atomica. Niels e Margrethe lo congedano con freddezza, ma il dubbio di non avere compreso le sue intenzioni si farà strada negli anni e condurrà a conclusioni sorprendenti. Come già nell'Incredibile cena dei
Hotel Copenhagen. This was affectionately called the house of Niels Bohr. The door of Niels and his wife Margrethe was always open to welcome Nobel laureates and young students, who there found the preferred place for the discussions and comparisons that led to the birth of quantum physics. It is Margrethe's voice that narrates Bohr's extraordinary life and the behind-the-scenes of scientific discoveries that have changed the world's fortunes. In a span of time spanning an entire existence, his account brings to light the human side of those brilliant minds: how did Paul Dirac knock on the door? And how did Lise Meitner sit on the couch? What was Wolfgang Pauli's favorite dish? In addition to anecdotes and curiosities, however, we also discover the difficult relationship between Bohr and Einstein, made of strong contrasts but also fundamental stimulus to reasoning. And, above all, we come into contact with one of the most controversial figures in the history of Niels Bohr and the twentieth century in general: Werner Heisenberg, ambitious, brilliant, adored student who will soon become the source of so many doubts and sorrows. In 1941, during the Nazi occupation of Denmark, Heisenberg returned to the Copenhagen Hotel, he needed to talk to Bohr. But the subject has very little to do with the progress of science: the Germans asked him to build the atomic bomb. Niels and Margrethe dismiss him coldly, but the doubt of not understanding his intentions will come through the years and lead to surprising conclusions. As in the Incredible Dinner of the