25 aprile 1945 - 9788858128909

25 aprile 1945: Questa è la storia di tre vite che si intrecciano indissolubilmente. Una storia di clandestinità, di estenuanti bracci di ferro e di colpi di mano. Di tre uomini che, combattendo contro i nazifascisti, il 25 aprile 1945 provano a rifare un paese da capo. Raffaele Cadorna, Ferruccio Parri e Luigi Longo sono nati a pochi chilometri e a pochi anni l'uno dall'altro, con retroterra differenti, biografìe politiche e culturali diversissime, eppure con un destino comune. Pochi ricordano i loro nomi di battaglia: il generale Valenti, comandante del Corpo volontari della libertà, e i suoi due vice, Maurizio e Italo, alias comandante Gallo. Un militare, un azionista e un comunista che il 26 agosto del 1944 si incontrano per la prima volta, in clandestinità, e si stringono la mano. Senza sapere cosa succederà nei mesi successivi, senza sapere dove saranno e se ci saranno, alla fine di tutto, otto mesi dopo. E chiedendosi chi di loro sarà ai posti di comando, al momento dell'insurrezione. Sono ore che segnano una delle rotture più profonde della storia italiana, quelle in cui i vertici della lotta di liberazione si incontrano con i gerarchi di Salò in Arcivescovado, a Milano. Tutto intorno alla trattativa divampa l'insurrezione, mentre alla radio si sente una voce calma e determinata che intima ai fascisti: «Arrendersi o perire».
This is the story of three lives that intertwine. A history of hiding, of grueling iron arms and hand strokes. Three men who, fighting against the fascists, on 25 April 1945 trying to remake a country from scratch. Raffaele Cadorna, Ferruccio Parri and Luigi Longo were born a few kilometers and a few years of each other, with different backgrounds, different political and cultural biograf??e, yet with a common destiny. Few remember their names: General Valenti, Commander of the volunteer corps of liberty, and his two deputies, Maurizio and Italo, alias Commander Gallo. A military man, a shareholder and a Communist who on 26 August 1944 meet for the first time, in hiding, and shaking hands. Without knowing what will happen in the months ahead, without knowing where they will be and if there will be, in the end, eight months later. And wondering which one of them will be in command at the time of the uprising. Are hours marking a deeper cracks in Italian history, those where the vertices meet struggle with the hierarchs of Salo in the Archbishopric, in Milan. All about negotiation blazes the insurgency, while the radio you hear a voice calm and determined to give notice to the fascists: "Surrender or die".