Il cinema come gesto. Incorporare le immagini, pensare il medium - 9788825508314

Il cinema come gesto. Incorporare le immagini, pensare il medium: Siamo abituati a pensare al cinema come a un medium ottico, che introduce una forma di visibilità diffusa, alla base della cultura moderna e contemporanea. Siamo abituati ad associarlo all'atto del guardare, ma anche altri atti corporei sono implicati, fin dalle origini, dal suo dispositivo, e alcuni sono così rilevanti da presentarsi come un punto di insorgenza dell'idea cinematografica. È possibile ripensare il cinema come gesto? Il volume propone quattro percorsi che interpretano determinati gesti umani come modi attraverso cui il medium è stato immaginato nel corpo: il tatuaggio come pensiero dell'immagine in movimento, l'atto imitativo come principio chiave del cinema, l'immaginario del palmo della mano come schermo, il rapporto fra gesto del controllo e atto del filmare.
We used to think of the film as an optical medium, which introduces a form of widespread visibility, at the base of the modern and contemporary culture. We are used to associate it with the Act of looking, but also other bodily acts are involved, from the beginning, from your device, and some are so relevant to be presented as an onset of cinematic idea. You can rethink the film as a gesture? The volume offers four trails interpret certain human gestures as ways through which the medium was imagined in the body: the tattoo as thought of the moving image, the imitative act as a key principle of the cinema, the imagery of Palm of the hand as a screen, the relationship between the control's gesture and act of the film.