Quale effetto hanno i mass media sui bambini e sui giovani? - 9783941995871

Quale effetto hanno i mass media sui bambini e sui giovani?: In quest'opuscolo l'autore approfondisce il tema dell'effetto dei mass media sul nostro pensare, sentire e volere. Quindi descrive le diverse tappe dello sviluppo del bambino, spiegando come in particolare la televisione e la musica contemporanea agiscono sul bambino nelle fasi della vita fino a 7, 14 e 21 anni. Espone poi i diversi processi nei quali l'individuo può perdere o, al contrario, può stabilire, aumentare e rinvigorire la sua individualità e la capacità della sua attenzione. Questa conferenza è stata tenuta nell'anno 1997; di fronte ai mezzi di comunicazione d'oggi si dimostra ancora più attuale. "Oggi si è formato purtroppo un ideale che è molto preoccupante. Si vuole educare i bambini a una maturità e a un'indipendenza precoci. Questa maturità precoce è però un segno molto preoccupante perché il bambino ha bisogno di tempo per raccogliere esperienze, per formarsi un modo di vedere le cose e per imparare a costruire un rapporto con gli oggetti del mondo come anche con le persone che lo stanno attorno."
In this booklet, the author delves into the theme of the effect of the mass media on our thinking, feeling and will. He then describes the different stages of the child's development, explaining how in particular television and contemporary music act on the child in the stages of life up to 7, 14 and 21 years. It then exposes the different processes in which the individual may lose or, on the contrary, can establish, increase and invigorate his individuality and the capacity of his attention. This conference was held in 1997; in front of today's media it is even more relevant today. "Today, unfortunately, an ideal has been formed which is very worrying. We want to educate children to maturity and early independence. However, this early maturity is a very worrying sign because the child needs time to gather experiences, to form a way of seeing things and to learn to build a relationship with the objects of the world as well as with the people around him."