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Il compromesso dello sguardo. Cornelis Gijsbrechts e le ossessioni barocche - 9788860747983
di Eduardo Grillo edito da Morlacchi, 2016
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Informazioni bibliografiche del Libro
- Titolo del Libro: Il compromesso dello sguardo. Cornelis Gijsbrechts e le ossessioni barocche
- Autore: Eduardo Grillo
- Editore: Morlacchi
- Data di Pubblicazione: 2016
- Genere: ARTI
- Argomento : Arte barocca
- Pagine: 162
- ISBN-10: 8860747988
- ISBN-13: 9788860747983
Il compromesso dello sguardo. Cornelis Gijsbrechts e le ossessioni barocche: L'ipotesi che guida il presente lavoro è che il Barocco abbia costruito il proprio spazio vitale intorno a due esigenze: quella del compromesso e quella della riflessione sulla visione, declinate lungo tre assi principali, tre grandi "ossessioni" della società seicentesca: la rappresentazione, il carattere pervasivo della morte, la messa in scena teatrale. Tutte sono collegate al senso della vista, nella misura in cui essa assicura la sintesi dell'esperienza. Una volta identificato il Barocco con un campo di forze contraddittorio, Gijsbrechts è sembrato l'artista che forse più di tutti condensasse nelle sue opere le ossessioni che diedero la forma, e insieme rappresentarono la risposta, agli assilli dell'uomo del Seicento. Così i suoi trompe-l'oeil portano alle estreme conseguenze la fascinazione per gli inganni della visione, nonché il suo ruolo predominante nei processi conoscitivi; le sue nature morte hanno approfondito il senso di costante disfacimento che pervade il Barocco; tutte le sue invenzioni hanno esplorato il carattere teatrale che ha segnato ogni aspetto della vita del XVII secolo.
The hypothesis that guides this work is that the Baroque has built its own vital space around two requirements: that of compromise and that of reflection on the vision, declined along three main axes, three large "obsessions" seventeenth-century society: the representation, the pervasive nature of death, theatrical staging. All are linked to the sense of sight, to the extent that it insures the synthesis of the experience. Once you have identified the Baroque with a force field contradictory, Gijsbrechts appeared to the artist who perhaps more than all condensed in his works the obsessions that gave shape, and together were the answer, to the hassles of man. So his trompe-l'oeil lead to extreme consequences the fascination with the deceptions of the vision as well as its predominant role in cognitive processes; his still lifes have deepened the sense of constant decay that pervades the Baroque; all his inventions have explored the theatrical character which marked every aspect of life in the 17th century.
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