Il romanzo autobiografico. Un genere letterario tra opera e autore - 9788843062942

Il romanzo autobiografico. Un genere letterario tra opera e autore: L'autobiografia nella cornice del romanzo è un fattore scardinante che chiama i vari livelli di lettura (teorici, formali, tematici, semantici, filologici) ad una nuova interazione. La presenza "fisica" dell'autore scongiura il naufragio dell'opera nell'aurea eternità della sua dimensione assiomatica, riscatta il parricidio dell'autore e ridona al contempo una libertà più efficace al testo, più vera. Autore, testo e lettore ritornano ad avere un ruolo, perché tutto, nel romanzo autobiografico, parla di compromissione. Il quadro diacronico che deriva dallo studio delle opere trattate in questo volume (dagli esordi settecenteschi del romanzo italiano al secondo Novecento, dall'Abate Chiari a Ottiero Ottieri) mette in risalto le diverse matrici del bisogno autobiografico, toccando i punti più delicati dell'identità dell'uomo, trasportato in una dimensione atemporale, e riproponendo le sempiterne domande dell'umanità: l'autobiografia narrativa fornisce chiavi di lettura e risposte degne di nota. In un periodo in cui si parla di morte del romanzo e della letteratura, il romanzo autobiografico, ora codificato come genere, potrebbe essere uno sprone al "sincretismo", affinché gli strumenti critici possano seguire sempre da vicino il solco lasciato da ciò che per natura li precede: l'opera d'arte.
The autobiography in the setting of the novel is a scardinante factor that calls the various reading levels (thematic, formal, theoretical, semantic, philological) to a new interaction. The physical presence of the author implores the shipwreck of the Golden eternity of its size in axiomatic, redeems the parricide of the author and restores at the same time most effective freedom to text, more real. Author, text and reader return to play a role, because everything in the autobiographical novel, is about compromise. The diachronic framework that derives from the study of the works discussed in this volume (the beginning 18th century Italian novel to the second half of the twentieth century, the Abbot clear Ottiero Ottieri) highlights the various matrices of autobiographical, touching on the most sensitive points need the identity of the man, delivered in a timeless dimension, and proposing the sempiterne questions of humanity: the autobiography narrative provides interpretations and answers worthy of note. At a time when we talk about death of the novel and of literature, autobiographical novel, now encrypted as kind, could be an incentive to "syncretism", so that the critical instruments can always follow closely the furrow left by what naturally precedes them: the work of art.