Modulazioni - 9788891626189

Modulazioni: Tra le parole che costituiscono il vocabolario dell'architettura moderna, "scala" è una di quelle che si sono affermate solo alle soglie del novecento, emancipandosi dopo un lungo percorso dai concetti di "misura" e "proporzione". Interrogando i trattati di Vitruvio, Alberti e Palladio, i dizionari di Quatrémere de Quincy e Viollet-le-duc e il Modulor di Le Corbusier, questo libro riflette su come il concetto di "scala" possa offrire all'architettura gli strumenti, teorici e pratici, per raccogliere le sfide che riguardano la trasformazione degli insediamenti umani, oggi. «Porre a oggetto dello studio uno strumento, seppure assunto a paradigma, comporta una attesa di esito. Se la ricerca è tale, qualcosa dovrà pure trovare. Come costruire una conoscenza progressiva sul progetto di architettura? Come individuarne una consistenza che permetta di cumulare risultati? A dispetto delle tante teorie normative dell'architettura che si propongono come teorie del dover essere del mondo, questa ricerca sulla scala è innanzi tutto una descrizione di un modo di operare. In questo senso il libro presuppone una epistemologia e dunque una teoria del progetto». Giovanni (Durbiano). "Si fecero costruire dei pali di otto metri di altezza, dipinti alternativamente di nero e di bianco e ciascuno coronato da una bandiera bianca. Si tentava una prima occupazione del terreno. Gli angoli dei palazzi furono indicati con pali bianchi e neri. Ci si accorse che gli intervalli tra gli edifici erano troppo larghi. Con grande ansietà e angoscia si dovette prendere una decisione su quel terreno illimitato
Among the words that make up the vocabulary of modern architecture, "ladder" is one of those that have established themselves only at the turn of the twentieth century, liberating himself after a long journey from the concepts of "measure" and "proportion". Interrogating the treaties of Vitruvius, Alberti and Palladium, Quatr??mere dictionaries de Quincy and Viollet-le-duc and the Modulor of Le Corbusier, this book reflects on how the concept of "scale" to offer theoretical and practical tools, architecture, the challenges that include the transformation of human settlements, today. ??Ask to study an instrument, albeit hired to paradigm will await the outcome. If the search is such, something must also find. How to build a progressive knowledge on architecture project? How to find a consistency that will combine results? In spite of the many regulatory architecture that theories are theories of having to be in the world, this research on the scale is first of all a description of a way of working. In this sense the book assumes an epistemology and thus a theory of the project??. Giovanni (Davies). "We Poles built eight meters high, painted white and black alternately, each crowned with a white flag. Attempting a first occupation of the land. The corners of buildings were marked with white and black poles. They realized that the intervals between the buildings were too wide. With great anxiety and anguish you had to make a decision on that ground unlimited