I partigiani di Alì. Religione, identità e politica nel mondo sciita - 9788883359446

I partigiani di Alì. Religione, identità e politica nel mondo sciita: Il "risveglio sciita" allarma l'Occidente. Sciita è infatti l'Iran, e anche la leadership irachena. Sciiti sono gli Hezbollah, il "partito di Dio", e i governanti siriani. Chi sono gli sciiti? Sono i "partigiani di Ali", colui che sarebbe stato indicato dal Profeta come suo legittimo successore e che, quando finalmente fu nominato califfo, venne spodestato da un tiranno usurpatore; il figlio Hussein cercò di riparare all'ingiustizia, ma la sua ribellione, insieme spirituale e politica, fallì: Hussein e i suoi seguaci conobbero il martirio a Kerbala. È questa la radice dell'identità e dell'etica sciita, che unisce l'intransigenza dei principi religiosi e politici, la disponibilità al sacrificio fino al martirio, a un'insopprimibile volontà di emancipazione da una vicenda storica fatta di oppressione e ingiustizia. Marginalità ed esclusione dal punto di vista economico e politico fanno degli sciiti ancora oggi i "dannati della terra" dell'Islam. La loro "rinascita", a partire dalla rivoluzione khomeinista del 1979, è quindi la vera novità di questi ultimi decenni all'interno del mondo islamico. È importante perciò comprenderne a fondo la natura complessa e contraddittoria: da un lato una spiritualità profonda e veemente, dall'altro una ricerca di modernità, di trasformazioni profonde. Con le componenti moderate e liberali dello sciismo si può intrecciare un dialogo: è ciò che auspicano gli autori raccontando in queste la storia e la cultura, fino alla contemporaneità, dei "partigiani di Alì".
The "Shia awakening" alarming the West. Shiite Iran is the, and also the Iraqi leadership. Shiites are Hezbollah, the "party of God", and Syrian leaders. Who are the Shia? Are the "partisans of Ali", who would be designated by the Prophet as his rightful successor and that, when he was appointed Caliph, was ousted by a tyrant usurper; his son Hussein tried to repair the injustice, but her rebellion, spiritual and political set failed: Hussein and his followers were martyred in Karbala. And this is the root of Shiite identity and ethics, combining religious and political principles intransigence, willingness to sacrifice to the point of martyrdom, an irrepressible desire of emancipation by a history made of oppression and injustice. Marginalization and exclusion from the point of view of economic and political Shia still today the "wretched of the Earth" of Islam. Their "rebirth", starting with the Khomeini revolution of 1979, is then the real news of recent decades within the Islamic world. It's important therefore to understand thoroughly the nature complex and contradictory: on the one hand a deep spirituality and vehement, the other a quest for modernity, of profound changes. With moderate and liberal components of Shiism can cast off a dialogue: is what they hope the authors telling in these history and culture, up to the present day, "partisans of Ali".