Nessuno mi chiede di te - 9788832923742

Nessuno mi chiede di te: Il senso della vita è, forse, semplicemente il senso che si decide di darle. O come canta Vinícius de Moraes "La vita non è un gioco, amico/ la vita è l'arte dell'incontro". È il caso, la coincidenza, il destino, la vita che ci fa incontrare qualcuno o qualcosa che ci fa vibrare. Incontrare un amore, un amico, una persona con cui costruire e inventare un noi. Altrettanto incontrare un libro, un animale, un soffio di vento in primavera. Alzarsi una mattina e avere la consapevolezza che qualcosa sta per cambiare. I gesti sono gli stessi. Stessi i rituali, gli obblighi e le responsabilità. Eppure avverti una specie di brivido positivo. Una sensazione, un'intuizione. Qualcosa sta per far irruzione nella tua vita. Tu non puoi e non vuoi evitarlo. Perché quell'incontro, non importa se durerà un attimo un giorno un anno o più, riposizionerà le tessere del mosaico. L'arte dell'incontro è quella che, nei primi istanti, fa succedere tutto e niente. Prima non c'era, adesso c'è. E tu, che non sei mai stato, adesso senti l'avventura nelle cose quotidiane. L'arte dell'incontro è quella delle vite quando si sfiorano e non si invadono. Il momento prima della definizione. La vigilia delle certezze. L'alba dei ricordi quando torni a essere io. Gli incontri veri si fanno solo così, con la consapevolezza che potrebbero non durare, che potrebbero continuare a esistere solo dentro di te, che potrebbero non chiedertene mai notizia.
The Meaning of life is, perhaps, simply the sense that you decide to give it. Or as Vinícius de Moraes sings "Life is not a game, friend/life is the art of encounter". It's the case, the coincidence, the destiny, the life that makes us meet someone or something that makes us vibrate. To Meet a love, a friend, a person to build and invent a US. Equally meet a book, an animal, a puff of wind in the spring. Get Up one morning and have the knowledge that something is going to change. The gestures are the same. The rituals, the obligations and the responsibilities. Yet you experience a kind of positive thrill. A sensation, an intuition. Something's about to break into your life. You can't and you don't want to avoid it. Because that meeting, no matter if it lasts a moment one day a year or more, will reposition the mosaic tiles. The Art of meeting is that which, in the first moments, makes everything happen and nothing. He wasn't there Before, now he's there. And you, who have never been, now feel the adventure in everyday things. The Art of meeting is that of the lives when they touch and do not invade. The moment before the definition. The eve of certainties. The Dawn of Memories when you go back to being me. The real encounters are just like this, with the knowledge that they may not last, that they could continue to exist only within you, that they may never ask for news.