Il tatto delle cose sporche - 9788898377688

Il tatto delle cose sporche: Alla soglia dei suoi trentanove anni, ormai giunto alla rassegnazione, Simone Voillant si affida, per risolvere i suoi traumi interiori, al proprio talento di fotografo e all'amore di Giulia, la sua nuova "musa". È così che il passato torna a bussare prepotentemente alla sua porta, facendo riemergere sensazioni e immagini, in cui presente ed esperienze già vissute si fondono in un'alternanza di euforia e angoscia. In particolare, è il ricordo di Rebecca a tormentarlo, una giovane appassionata di fisica e geometria, che lavora come mistress e riesce a sentirsi "viva" soltanto nei brevi attimi degli orgasmi, ricercati in ogni modo possibile. Insieme a lei esegue scatti fotografici incredibilmente intensi e sperimenta una sorta di trasformazione alchemica, attraverso una nuova iniziazione in cui l'arte e il sesso, compenetrati in una cosa sola, sono vissuti come unica via d'uscita. Profondamente ferito dalla sparizione improvvisa di Rebecca, Simone si illude che Giulia possa rappresentare la vita e la guarigione, il passato e l'oggi, il dolore e il riscatto poetico nei confronti del "Male", incarnato dallo spregiudicato collezionista d'arte, Flavio Manfroni.
At the threshold of his thirty-nine years, now in resignation, Simone Voillant relies, to resolve his inner traumas to his talent as a photographer and love of Julia, his new "Muse". That's how the past knocks again forcefully at her door, doing re-emerge sensations and images, in which present and experiences already experienced come together in alternating exhilaration and anguish. In particular, it is the memory of Rebecca to torment him, a young passionate about physics and geometry, who works as a mistress and manages to feel "alive" only in brief moments of orgasms, sought in every way possible. With her incredibly intense experiences a sort run photographs of alchemical transformation, through a new home where art and sex, imbued in one and the same, are experienced as only way out. Deeply hurt by the sudden disappearance of Rebecca, Simone is under the illusion that Julie could represent life and healing, the past and the present, the pain and the poetic ransom against the "evil", embodied by the unscrupulous art collector, Jason Ma.