Il Maestro di cerimonie - 9788807017803

Il Maestro di cerimonie: Jorgen Hofmeester è separato e padre di due figlie. Lavorava presso una casa editrice, ma è stato costretto al prepensionamento. Malgrado la sorte avversa rimane pur sempre fiero proprietario di una casa signorile nel quartiere benestante di Amsterdam. Una vita borghese addormentata. Apparentemente. La prima figlia, Ibi, è stata sorpresa poco più che bambina a letto con l'inquilino cui Jorgen affittava il piano superiore della casa: dopo lo scandalo ha abbandonato definitivamente il tetto paterno. Rimane solo Tirza, la prediletta. Ma anche lei, completati gli studi, sta per partire per un lungo viaggio in Africa con il fidanzato, un sosia perfetto di Mohammed Atta, personificazione del Male. Il romanzo si apre con Jorgen Hofmeester ("Maestro di cerimonie" in nederlandese) che prepara la festa d'addio per la figlia con una meticolosità, un severo autocontrollo in cui si avverte una tensione, un invisibile pericolo. Un libro sulla paranoia sociale, su chi ha perso ogni sicurezza nella vita e pertanto teme il male da fuori, senza riconoscere il male dentro di sé.
J??rgen Hofmeester is separated with two daughters. Working at a publishing company, but was forced to early retirement. Despite doom remains proud owner of a mansion in the wealthy district of Amsterdam. A middle-class life asleep. Apparently. The first daughter, Ibi, was caught just over that little girl in bed with the tenant which J??rgen rented the top floor of the House: after the scandal has quit the paternal roof. There remains only the favourite, Tirza. But she also, after completing his studies, is about to go on a long trip to Africa with her fianc??, a perfect lookalike of Mohammed Atta, personification of evil. The novel opens with J??rgen Hofmeester ("master of ceremonies" in Dutch) that prepares the farewell party for her daughter with a meticulous, strict self-control where there is a tension, an invisible danger. A book on social paranoia about who has lost all life safety and therefore fears the bad from outside, without recognizing the evil within himself.