Religione e rivelazione - 9788834301210

Religione e rivelazione: Le società occidentali hanno da tempo confinato la religione nell'ambito angusto delle convinzioni private e insindacabili della coscienza individuale. Se ne potrebbe facilmente fare a meno: la trama della vita quotidiana, così stabile e rassicurante, non ne verrebbe in apparenza compromessa. O ancora, sostengono alcuni, la religione è residuo di uno stadio infantile dell'umanità e le forme in cui sopravvive hanno la stranezza tipica del folklore. In tutt'altra direzione va questo saggio, illustrando quanto sia essenziale per l'esistenza umana l'elemento religioso. L'analisi di Guardini delinea una realtà che all'uomo moderno, estenuato e indifferente, è diventata fondamentalmente estranea: il senso del sacro, con tutta la sua pregnanza e densità esistenziale, che talora (soprattutto nelle esperienze-limite) attraversa i modi ordinari del vivere, scompaginandoli e mostrandoli sotto diversa luce. Il sacro, quando emerge nell'esperienza, appare sempre come qualcosa di inesplicabile, ineffabile, altro: in una parola, come l'aspetto misterioso del mondo. Ma, sebbene sia così sfuggente, anzi proprio nel suo carattere indecifrabile, lo si riconosce immediatamente. Esso si mostra come reale, potente, significativo, prezioso. Appare, tocca, chiama, muta i rapporti di equilibrio dell'esistenza. Ne alleggerisce il peso, ne orienta il corso, promette salvezza. Allo stesso tempo rimuove la convinzione che questo mondo sia la nostra casa e suscita la nostalgia di altri luoghi.
Western companies have long confined religion under cramped private convictions and unquestionable individual consciousness. They could easily do without: the texture of daily life, so stable and reassuring, not would apparently compromised. Or again, argue some, religion is humanity's infantile stage residue and the forms in which they survive the strangeness folklore. In a different direction all this essay, illustrating how essential to human existence the religious element. Guardini analysis outlines a reality that modern man, exhausted and indifferent, has become fundamentally alien: the sense of the sacred, with all its poignancy and existential density, which at times (especially in the experiences-limit) crosses the ways of living, scompaginandoli and showing them under different light. The sacred, when it emerges in the experience, always appears as something inexplicable, indescribable, other: in a Word, as the mysterious appearance of the world. But, although it is so elusive, indeed in his character indecipherable, recognize it immediately. It shows how real, powerful, meaningful, valuable. Appears, tap, call, mute the equilibrium relationships of existence. Lightens the weight, it orients the course promises salvation. At the same time removes the belief that this world is our House and evokes nostalgia for other places.