Il prete immaturo. Un itinerario spirituale - 9788810508480

Il prete immaturo. Un itinerario spirituale: Maturo è meglio di immaturo. Sembra un'affermazione ovvia e comunque necessaria se applicata all'umanità di un prete. Nel concreto, tuttavia, parlare di maturità comporta almeno un problema: non si sa bene in che cosa esattamente consista. Nel senso comune, il termine viene associato alla corrispondenza fra età anagrafica ed età psicologica: può ritenersi matura una persona che si comporta secondo i modi propri dell'età che ha, definizione che coinvolge anche aspetti culturali e solleva interrogativi sul peso della "normalità" e delle convenzioni sociali. Il Vangelo non chiede ai cristiani la maturità, ma la santità. E non si tratta della stessa cosa se anche tra gli apostoli e i molti santi di ieri e di oggi non sono mancate figure dalla psicologia "bizzarra" e tuttavia capaci di offrire con la loro vita un bagliore della perfezione evangelica. Gesù, oltretutto, ha espressamente e insistentemente rivolto l'invito a diventare come bambini. Slogan ad effetto oppure richiesta reale, ma non scontata, di allargare gli spazi della propria immaturità così da renderli luoghi dello Spirito? Ma in che modo? Un sacerdote-psicologo suggerisce alcune risposte, indagando luoghi di possibile immaturità che fanno parte della vita di un prete: la preghiera, la tentazione, l'inquietudine, la visione, la perversione, la bellezza, la trasgressione, l'appartenenza, la solitudine, la presidenza.
Mature is better than immature. Seems like an obvious statement and still required if applied to mankind of a priest. In practice, however, speak of maturity involves at least one problem: no one knows what exactly is. In common sense, the term is associated with the correspondence between chronological age psychological age: can be considered mature a person who behaves in the manner typical of the age, a definition which also involves cultural aspects and raises questions about the weight of "normality" and social conventions. The Gospel does not ask Christians maturity, but Holiness. And it's not the same thing if even among the Apostles and many of the saints of the past and present there have been figures from psychology "bizarre" and however able to offer with their life a gleam of Gospel perfection. Jesus, moreover, expressly and insistently invited to become like children. Slogan for effect or actual demand, but not obvious, to enlarge the area of its immaturity to make them spiritual locations? But in what way? A clergyman-psychologist suggests some answers by investigating places of possible immaturity that are part of a priest's life: prayer, temptation, the restlessness, the vision, the kinky, beauty, transgression, membership, the loneliness, the Presidency.