Sermone del cane e del cavallo - 9788869730085

Sermone del cane e del cavallo: Battista Guarino (1434-1503), figlio del celebre umanista Guarino Veronese, è conosciuto quasi esclusivamente per la sua attività erudita di insegnante e traduttore, e non è un caso che la sua opera più famosa - il De ordine docendi ac studendi - sia un manuale di didattica. Un codice manoscritto allestito agli inizi del Cinquecento, attualmente conservato presso una collezione privata, trasmette un testo databile tra il 1464 e il 1471 della cui esistenza si era fino a oggi persa ogni traccia, la cui riscoperta permette di scorgere il lato più ludico e leggero dell'austero Battista. Questi mette in scena un dialogo fittizio che lo vede protagonista, assieme al cortigiano Teofilo Calcagnini, di un brillante ragionamento sulle caratteristiche, le virtù e i metodi di allevamento di cani e cavalli. Nonostante l'esistenza di molteplici opere - greche, latine, arabe, romanze - dedicate alla cura di tali animali, l'autore mostra di saper sviluppare l'argomento in modo originale: infatti, lungi dall'inserirsi in un genere letterario predefinito, il Sermone si situa al crocevia fra un testo enciclopedico, un trattato di caccia e un manuale di veterinaria. Fonti letterarie e tecniche, fonti classiche e contemporanee si trovano sapientemente mescidate a formare un'opera organica, rispettosa della tradizione ma al tempo stesso profondamente innovativa: un'opera in cui convivono storie di un passato ormai remoto, storie mitologiche e storie della realtà quotidiana della corte d'Este. Presentazione di Baudoin Van Den Abeele.
Battista Guarino (1434 ??? 1503), son of the famous humanist Guarino Veronese, is known almost exclusively for his scholarly activity of teacher and translator, and it is no coincidence that his most famous work-the De ordine docendi ac students-both a teaching manual. A manuscript housed in the early 16th century, currently kept in a private collection, sending a text dating from 1464 and 1471 of whose existence he had until now lost every trace, whose rediscovery allows you to see the most playful and light side of the austere Baptist. These stages a mock dialogue which he is the protagonist, together with courtier Theophilus Calcagnini, a brilliant reasoning about features, the virtues and the methods of raising dogs and horses. Despite the existence of multiple works-Arabic, Greek, Latin, Romance languages-dedicated to the care of these animals, the author shows how to develop the topic in an original way: indeed, far from a predefined literary genre, the sermon is located at the crossroads of an encyclopedic text, a treatise on hunting and a veterinary manual. Literary sources and techniques, classical and contemporary sources are cleverly mescidate to form an organic work, respectful of tradition but at the same time deeply innovative: an artwork in which stories about a remote past, mythological stories and stories of everyday life of the Court. Presentation of Baudoin Van Den Abeele.