Il cigno di Triquetra. Vita avventurosa di Antonio Veneziano - 9788866840633

Il cigno di Triquetra. Vita avventurosa di Antonio Veneziano: Il volume narra le avventure in vita e... in morte del poeta siciliano Antonio Veneziano (1543-1593) il quale, avviato alla carriera ecclesiastica, pur avendo superato brillantemente tutte le prescritte difficili prove, rinunzia in conclusione a prendere i voti e, congedatosi dal Collegio Romano dei gesuiti, torna giù in Sicilia dove viene in pratica cacciato di casa e poi pure dalla sua città (Monreale). Subisce il carcere per il rapimento di una ragazza; più in là si innamora di una specie di dea dell'Olimpo cui dedicherà i versi della Celia , suo capolavoro. Alti e bassi - tra i primi il ritorno a Monreale e il recupero dei suoi beni -; e ancora più volte il carcere. Inoltre, trovandosi in navigazione diretto a Roma, incappa nei pirati barbareschi e nella deportazione ad Algeri, dove incontra e familiarizza col Cervantes. Supera una serie di disagi e avversità di varia natura: le eredità travagliate, la peste, la cattività algerina, gli scontri col viceré spagnolo Albadelista (succeduto al Colonna), e chiude la sua parabola terrena con una morte singolare insieme e spettacolare, ambiguamente liberatrice.
The volume tells the adventures in life and death of the Sicilian poet Antonio Veneziano (1543 ??? 1593) who started an ecclesiastical career, despite having successfully passed all required difficult tests, waiver in conclusion to take vows and he finally retired from the Collegio Romano of the Jesuits, back down to Sicily where it is basically kicked out of my house and then as well from his hometown (Monreale). Suffers imprisonment for the abduction of a girl; further falls in love with a kind of goddess of Olympus where he will dedicate the verses of Celia, his masterpiece. UPS and downs-the first returning to Monreale and recovery of assets; and even more times the prison. In addition, being located at sea directly to Rome, stumbles in the Barbary pirates and deported to Algiers, where he meets and becomes familiar with Cervantes. Exceeds a number of inconveniences and hardships of various kinds: troubled inheritances, the plague, the Algerian captive, confrontations with the Spanish Viceroy Albadelista (succeeding his column), and closes his parable with a singular earthly death together and spectacular, ambiguously Liberator.