La qualità delle valutazioni. Una metodologia per riconoscere e misurare l'errore - 9788883501128

La qualità delle valutazioni. Una metodologia per riconoscere e misurare l'errore: I risultati delle valutazioni aziendali sono spesso intesi (e proposti) come dati certi: siano essi espressi entro definiti "intervalli", o ancor più con una cifra unica che vorrebbe lasciar intendere una precisione quasi infinitesimale. Nulla di più falso! Simili convincimenti sono pure illusioni, remote dalla realtà. Nell'Economia aziendale (e in quella sua branca che si occupa delle valutazioni aziendali), come in tutte le scienze, l'errore è un "ospite indesiderato" delle stime; ma ciò nonostante sempre incombente su di esse. E anche qui, come in tutte le scienze, la misura dell'errore è "assolutamente necessaria per conoscere la qualità delle soluzioni e dei risultati". Sia i teorici sia i pratici si sono tuttavia sempre tenuti lontani dall'affrontare il tema. Tanto più che mettere in evidenza gli errori significa, almeno sul piano delle applicazioni, dispiacere a qualcuno o andare contro alcuni interessi (talvolta potenti). Il che non ha mai invogliato nessuno a queste ricerche. Esse, tuttavia, sono diventate ormai indispensabili e appaiono come un approccio innovativo e di grande rilievo sia teorico sia e forse soprattutto - pratico. L'analisi (e la storia) degli errori sono infatti uno dei modi più efficaci e diretti per comprendere come essi possano essere evitati per il futuro.
The results of the evaluations are often intended (and proposed) as reliable data: whether expressed within defined "intervals", or even more with a unique figure who would like suggesting a precision almost infinitesimal. Nothing further from the truth! Similar beliefs are also illusions, remote from reality. Business Economics (and in that branch who manages the corporate valuations), as in all of science, the error is an "unwelcome guest" of the estimates; but nevertheless always looming over them. And here, as in all sciences, measurement of the error is "absolutely necessary to know the quality of the solutions and results." Both the theoretical and the practical, however always kept away from addressing the issue. More so as to highlight the errors means, at least in terms of applications, displease someone or go against certain interests (sometimes powerful). Which he never encouraged anyone to these searches. They, however, have become indispensable and appear as an innovative approach and of great importance both theoretical and practical-and perhaps above all-. The analysis (and history) are in fact one of the most effective ways and straightforward to understand how they can be avoided in the future.