Storia della Gran Bretagna (1832-2014) - 9788800743853

Storia della Gran Bretagna (1832-2014): Il cosiddetto modello inglese, declinato in forme diverse a seconda delle epoche e delle circostanze, ha sempre popolato il dibattito pubblico e politico in Italia. Perché la Gran Bretagna ci appare la patria della "regolarità" politica? Come hanno fatto a radicarsi un solido bipartitismo e una democrazia dell'alternanza? Come mai i partiti radicali e "anti-sistema", come il partito fascista negli anni Trenta o quello comunista, hanno sempre incontrato scarso seguito presso i cittadini? Cosa c'è all'origine del profondo attaccamento che ancora oggi lega il popolo inglese alla monarchia? È a partire da questi interrogativi che il presente volume intende offrire al lettore italiano un affresco della storia della Gran Bretagna degli ultimi centocinquant'anni. Una storia ricca di successi e di sconfitte, di lotte politiche e tensioni sociali, di battaglie ideologiche e crisi economiche, di guerre e di ricostruzioni. Leggendo questa storia si potranno forse capire meglio le specificità del caso inglese e, indirettamente, di quello italiano.
The so-called English model, available in different shapes depending on ages and circumstances, has always populated the public and political debate in Italy. Because Britain is the home of "regularity" policy? How did they take root a strong bipartisanship and a democracy of alternation? Why the radical parties and "anti system", as the fascist party in the 1930s or the Communist one, have always encountered little later at citizens? What's the origin of the deep attachment that still binds the English people to the monarchy? And from these questions that this publication intends to offer the reader a fresco of Italian history of Britain of the last 150 years. A rich history of successes and defeats, by political infighting and social unrest, ideological battles and economic crises, wars and reconstruction. Reading this story will perhaps understand the specificities of the case English and, indirectly, than Italian.