Discorso sulla disabilità - 9788868549732

Discorso sulla disabilità: Luca Gubernale è molto chiaro ed il titolo del suo libro non lascia spazio a fraintendimenti. Discorso sulla disabilità. Vuol dire che non è un trattato. È un discorso. Se questo punto è chiaro, possiamo andare avanti. Quella che leggerete è la storia di un ragazzo giovane, con un cervello pazzesco, guizzante ed inarrestabile come una faina, il cui corpo ha conservato i postumi di una dura battaglia con la morte. L'epilogo prende il nome di Sindrome di Crigler-Najjar, colpisce un neonato su un milione ed è estremamente probabile la morte entro il primo anno di età. Ovviamente, se state leggendo queste parole, non è stato questo il caso. D'altra parte, di trattati sulla disabilità ne esistono a migliaia, no? Ecco perché questo discorso si pone tutt'altro obiettivo. Ci coinvolgerà nella scoperta della vita di un disabile, ci dirà com'è esistere da quel punto di vista, parleranno i suoi familiari, parleranno gli amici di infanzia e gli amici di oggi, per arrivare fino ad una parte che sconfina apertamente nella filosofia. E quando arriverete al simpatico saluto finale (a cui potrebbe venirvi spontaneo un "Nooooh!") sappiate che ci sarà un secondo capitolo, tutto da scoprire.
Luca Gubernale is very clear and the title of his book leaves no room for misunderstanding. Speech on disability. It means that it is not a treaty. Is a speech. If this point is clear, we can move on. What you will read is the story of a young guy with a crazy brain, wriggling and unstoppable as a weasel, whose body has kept a tough battle with death. The epilogue called Crigler-Najjar syndrome, affects a newborn in a million and it is extremely probable death within the first year of age. Of course, if you're reading these words, this was not the case. On the other hand, treaties on disability there are thousands, no? That's why this speech stands far from objective. We will involve in the discovery of the life of a disabled person, will tell us how to exist from that point of view, will talk about his family, talk about childhood friends and friends now, to get up to the party who openly digresses into philosophy. And when you arrive in the sympathetic farewell (to which you may be a spontaneous "Nooooh!") know that there will be a second chapter to be discovered.