Tra i castagni dell'Appennino. Conversazioni con Francesco Guccini. Con e-book - 9788841899809

Tra i castagni dell'Appennino. Conversazioni con Francesco Guccini. Con e-book: Un viaggio in treno fino a Pavana, lungo la ferrovia Porrettana, per avvicinarsi nel modo più autentico allo spirito delle canzoni e dei luoghi di Francesco Guccini. È il viaggio, metaforico e reale, che intraprende l'antropologo Marco Aime, e insieme a lui ogni lettore, che ha con questo libro l'occasione di scoprire, attraverso la viva voce di Guccini, i ricordi più personali, insoliti e inaspettati attinti da una vita intera tra musica e poesia. Un viaggio emozionante e suggestivo, ma al contempo molto concreto, fatto di paesaggi aspri come i boschi dell'Appennino che Guccini ci invita da sempre, attraverso i suoi versi, a scoprire. E popolato di personaggi curiosi come la vecchia signora di Pavana che indica ad Aime - appena sbarcato nel borgo gucciniano per eccellenza - la casa del cantautore annunciando, con il tono fiero e rispettoso di chi segnala a un turista il museo del Louvre a Parigi, o il Colosseo a Roma: "Lì c'è Guccini". "Tra i castagni dell'Appennino" è, naturalmente, anche un viaggio nella memoria, che ripercorre l'evoluzione artistica ed esistenziale di una delle più grandi voci del panorama musicale italiano. Dai primissimi dischi ed esibizioni nelle osterie alle influenze letterarie che percorrono tutta la sua produzione, dagli anni delle contestazioni politiche ai piccoli vezzi privati che hanno accompagnato decenni di concerti, fino a diventare mitici rituali collettivi.
A train journey to Pavana, along the railway Porrettana, for an authentic approach to the spirit of the songs and Francesco Guccini. And the trip, metaphorical and real, who undertakes the anthropologist Marco Aime, and with him any reader that this book has the opportunity to discover, through the speakerphone of Guccini, personal memories, unusual and unexpected drawn from a lifetime of music and poetry. An exciting journey, but at the same time very concrete fact of landscapes like the Woods dell'appennino which Guccini invites us always, through his verses, to discover. And populated with curious characters as the old lady of Pavana pointing at Aime-just landed in the village gucciniano par excellence-the home of the singer announcing, with proud and respectful tone of those who report to a tourist the Louvre Museum in Paris, or the Colosseum in Rome: "there's Sinatra". "Among the chestnut trees of the Apennines" is of course also a trip down memory lane, which retraces the artistic and existential development of one of the great voices of the Italian music scene. The earliest records and performances in taverns to literary influences running through its entire production, from the political dispute to small private charms that have accompanied decades of concerts, to become mythical collective rituals.