Aporia - 9788892685031

Aporia: La battaglia di Canne è forse uno degli eventi della storia fra i più dibattuti e discussi. Questa battaglia, per una serie di complesse implicazioni di ordine topografico e cronologico, nonché di strategia e tattica militare, ha da sempre appassionato molti studiosi, dando vita a una copiosa letteratura, dalla quale sono emerse incertezze e contraddizioni che hanno alimentato pareri contrastanti e persino dispute in merito all'esatta interpretazione delle fonti: accendendo, sui fogli di carta e a colpi d'inchiostro, "una battaglia per la battaglia". Ciononostante, quello che accadde quel giorno è giunto fino a oggi, mantenendo intatte quelle ombre che l'hanno avvolto sin dall'inizio. "Aporia" è un libro che pone in evidenza queste contraddizioni, riportando e analizzando quelle che sono le maggiori fonti letterarie che hanno trattato l'argomento, le "Storie" di Polibio e "Ab Urbe condita" di Tito Livio; ma non si limita solo a uno sterile resoconto delle incertezze e delle contraddizioni: l'autore, infatti, in questo libro propone anche una sorta di viaggio che, attraverso il dubbio, giunga a una alternativa ricostruzione dei fatti in grado di annullare le incertezze iniziali. "Aporia" è quindi un'attività di ricerca storica che segue un percorso pragmatico-filosofico.
The battle of Cannae is perhaps one of the events of the story of the most debated and discussed. This battle, for a variety of complex topographic and chronological implications, as well as strategies and military tactics, has always been passionate about many scholars, giving rise to an abundant literature, from which they emerged uncertainties and contradictions that fed a mixed and even disputes about the exact interpretation of the sources: lighting, on sheets of paper and ink strokes, "a battle for battle". Nevertheless, what happened that day has come down to today, while preserving those shadows that have enveloped from the start. "Aporia" is a book that highlights these contradictions, reporting and analyzing those that are the major literary sources dealing with the subject, the "stories" of Polybius and Livy "Ab Urbe condita"; but is not limited to a sterile account of uncertainties and contradictions: the author, in fact, this book also has a sort of journey through doubt, makes one alternative findings of fact can cancel the uncertainties initials. "Aporia" is therefore a task of historical research that follows a pragmatic path of philosophy.