Il meccanismo indifferente. La concezione della storia nel cinema di Stanley Kubrick - 9788854809895

Il meccanismo indifferente. La concezione della storia nel cinema di Stanley Kubrick: Pochi registi hanno saputo, come Stanley Kubrick, affrontare con la loro opera epoche e questioni storiche così lontane e diverse tra loro. E questa varietà di temi e di approcci sa reggersi da una parte sulla compattezza e sulla coerenza di una scrittura cinematografica sempre avanguardistica e propositiva, capace, al di qua del racconto, di (in)formare il film, e dall'altra su un radicato sentimento mitico di Spazio e Tempo che va ad incidere direttamente sulla concezione storica del regista. I suoi personaggi sono rinchiusi in un flusso che mette in discussione il loro essere-nella-Storia e il loro essere-nel-cinema e li respinge di continuo verso l'origine, verso strutture di convivenza primarie; per questa stessa idea mitica della Storia, il cinema di Kubrick è un cinema "di fondazione" e un cinema violento. Dai film più noti al colossale progetto Napoleon, tra consolidate e nuove aperture interpretative, si fa luce sulla sorprendente unitarietà del progetto storico kubrickiano.
Few directors knew, like Stanley Kubrick, deal with their work periods and historical issues so distant and different from each other. And this variety of themes and approaches sa stand by a part on the firmness and coherence of a cinematographic writing always groundbreaking and proactive, able, on this side of the story, (in) form the film, and the other on a deep-rooted mythical feeling of space and time which is directly affecting historical conception of the filmmaker. His characters are locked up in a stream that brings into question their be-in-history and their being-in-the-movies and rejecting them continuously towards the source, towards structures of cohabitation; for this same idea mythical history, Kubrick's cinema is a cinema "Foundation" and a violent film. From the movies most famous colossal project Napoleon, between established and new openings in interpretation, it sheds light on the surprising unity of historical project attitude.