Antistoria degli italiani. Da Romolo a Grillo - 9788893445498

Antistoria degli italiani. Da Romolo a Grillo: Dal mito della fondazione di Roma sono passati quasi 3.000 anni, eppure l'identità degli italiani appare ancora oggi sfuggente, un carattere in perenne formazione, inquieto, ribelle alle definizioni che pure la storiografia ufficiale ha tentato di dargli. Nasce così l'esigenza di un'Antistoria: non una versione alternativa dei fatti, ma un racconto sincero di chi siamo, da dove veniamo e dove potremmo arrivare, condotto con il rigore dello storico e la penna mordace del cronista. Giordano Bruno Guerri attraversa la grande storia con la trama appassionante di fatti, personaggi e retroscena che le hanno dato forma. Divertendosi, insieme al lettore, a riscoprire episodi apparentemente secondari, eroi sconosciuti e connessioni sorprendenti ma decisive per le sorti della nostra penisola. Il quadro che si compone è il ritratto di un popolo folle e geniale, abituato a dialogare con la Chiesa e a corteggiare il paradosso, capace di unire l'eredità romana al meticciato barbaro, la luce del Rinascimento al buio delle guerre civili, la questione morale agli scandali e alla corruzione diffusa. Soprattutto gli italiani, "calpesti e derisi", hanno imparato la virtù della resilienza: come il giunco del Purgatorio dantesco, si piegano per non spezzarsi, e passata l'onda sono ancora saldi al proprio posto. Torna in una nuova edizione ampiamente aggiornata, che arriva a raccontare gli esiti convulsi delle elezioni della primavera 2018, l'irriverente ricostruzione della storia d'Italia e dei personaggi che hanno contribuito a creare il "mito italico": da Caracalla a Mussolini, da san Francesc
Almost 3,000 years have passed since the myth of the founding of Rome, yet the identity of the Italians still seems elusive today, a character in perennial formation, restless, rebellious to the definitions that even the official historiography tried to give him. Thus the need for an Antihistory was born: not an alternative version of the facts, but a sincere account of who we are, where we come from and where we could get, conducted with the rigour of the historian and the mordic pen of the chronicler. Giordano Bruno Guerri goes through the great story with the exciting story line of facts, characters and backstory that have shaped her. Having fun, together with the reader, rediscovering seemingly secondary episodes, unknown heroes and surprising but decisive connections to the fate of our peninsula. The picture that is composed is the portrait of a mad and brilliant people, accustomed to dialogue with the Church and to woo the paradox, able to unite the Roman heritage with the barbaric methyss, the light of the Renaissance in the darkness of civil wars, the moral question to the scandals and widespread corruption. Especially the Italians, "trampled and mocked", have learned the virtue of resilience: like the rush of Dante's Purgatory, they bend so as not to break, and past the wave are still solid in their place. Back in a new edition widely updated, which comes to tell the convulsive results of the elections of spring 2018, the irreverent reconstruction of the history of Italy and the characters who helped to create the "Italian myth": from Caracalla to Mussolini, by Saint Francesc