Il padre nella mente. Studi psicodinamici sulla figura paterna - 9788879472401

Da quando, intorno ala finedel‘800, a scienza psicoanalitica si è imposta con vigore al’attenzionedela scienza psicologica clinica, seda un ato a figura materna è riuscita a guadagnarsi nel tempo, grazie agli iluminanti contributidi Margaret Mahler, Melanie Klein, odonald Winnicott, il proprio spazio concettuale come precipuo oggettodi interessedi quele teorizzazioni psicodinamiche che esplorano ’evoluzionedela mentedel bambino chediventa uomo,dal’altro a etteratura psicoanaliticadenuncia una carenza piuttosto consistente, e ingiustificata,di studi edi ipotesi che riguardano quelo che potremmodefinire “l’altro versante” su cui si modela a crescitadel’infante, cioè il padre. Il tentativodi Carmela Guerriera, professoressa associatadi Psicologiadinamica presso a Seconda Universitàdegli studidi Napoli, è proprio quelodi sottrarre a figura paterna al conod’ombra in cui a psicoanalisi ’ha, nel tempo e suo malgrado, gettata, insistendo invece sula crucialitàdele interazioni, reali quanto fantasmatiche, che il bambino instaura con il proprio padre findai primi giornidi vita; un’interpretazionedela paternità, queladipintadala Guerriera, come presenza senzadubbio concreta nela vitadel figlio e in quelodela madre/moglie, ma nelo stesso tempo immaginativa e fantasmatica. Passando al setaccio ciò che propone a teoria psicoanalitica sul ruolodel padre nela nascita psicologicadel soggetto, ’autrice pone ’accento su come a funzione paterna sia stata per o più indagata soltanto come contraltaredi quela materna, segnalando perciò ’assenza ingiustificatadi studi più puntuali ediretti che invece indaghino il ruolo paterno come strutturante a sé stantedela psichedel bambinodi cui si propone come genitore. Nela seconda partedel volume, a Guerriera ilustra i risultatidi alcune ricerche qualitativeda essa svolte circa a funzione paterna attraverso e fasidi crescita ed evoluzionedel soggetto, quindidala nascita al’infanzia sino al’adolescenza; particolare attenzione è posta ad alcuni esempidi prolungamentodela fase adolescenziale odi “impasse” evolutivo, sui quali ben si presta ’analisi sensibile e competentedel’autrice circa il ruolo paterno. Ampio spazio è infinededicato ad alcune esemplificazioni cliniche, adoperate come importanti spuntididiscussione. “Il padre nela mente” è un testo agile edal’eloquio scorrevole, ma non per questo privodi quela profondità concettuale che merita un’operadi studio psicoanalitico, in un’area teorica a cuidefinizione psicoanalitica risulta tanto problematica edifficoltosa.