Stampi perduti - 9788832922523

Stampi perduti: Toscana litoranea, anni '60. L'abolizione della mezzadria e l'esplosione dell'industria hanno rivoluzionato la vita delle campagne. Non tutti i contadini sono disposti a rinchiudersi in fabbrica, a divenire operai, così alcuni di essi, per scelta o per obbligo, si trasformano in braccianti, orgogliosi di conservare quelle conoscenze preziose, acquisiste da generazioni, che facevano dell'agricoltura un'arte più che un mestiere. Nella silloge sono raccolte alcune storie dell'incontro tra un giovane neolaureato, cittadino, e queste persone, ricche di umanità, ma soprattutto di buon senso, temprate alle fatiche e ai disagi, abituate da sempre a confrontarsi con la volubilità del clima, opponendo a esso la loro intelligenza e la preziosa manualità. Nonostante questo conservano uno stretto legame con le loro tradizioni: la caccia, la burla al cittadino, lo scherzo a volte un po' cattivo al vecchio che mal si adatta alle nuove situazioni, senza accorgersi che questi per non deluderli recita volutamente la parte dello sciocco. Queste persone ora non ci sono più e di esse si sono persi anche gli stampi.
Coastal Tuscany, years ' 60. The abolition of the sharecropping and the explosion of the industry have revolutionized the life of the countryside. Not all peasants are willing to shut themselves in the factory, to become workers, so some of them, by choice or obligation, turn into laborers, proud to retain those precious knowledge, acquired for generations, who were doing of agriculture an art more than a trade. In the An anthology are collected some stories of the encounter between a young graduate, citizen, and these people, rich in humanity, but above all common sense, hardened to the fatigue and inconvenience, accustomed always to confront the volubility of the climate, opposing To it their intelligence and the precious dexterity. In spite of this they retain a close connection with their traditions: the hunting, the prank with the citizen, the joke sometimes a little bad to the old man who is ill adapted to the new situations, without noticing that these not to disappoint them deliberately recite the part of the Silly. These people are gone now and they have also lost their molds.