Una famiglia di carbonai - 9788863967173

Una famiglia di carbonai: Non solo un ritratto di famiglia, il nuovo libro di Rolando Guerriero, quanto lo spaccato di un'epoca, i primi decenni del Novecento, e con esso il tentativo di salvaguardare un patrimonio culturale che nell'era digitale rischia di andare perduto per sempre. Un caleidoscopio di parole, aneddoti, brevi racconti, momenti di vita quotidiana amalgamati ai suoi ricordi di bambino e adolescente. Indifferenti alle più elementari nozioni di geografia, gli abitanti del versante emiliano dell'Appennino si consideravano lombardi e così, dunque, anche i parenti materni dell'autore. Le loro gesta, speranze, affanni rivivono nelle parole della madre che racconta al figlio storie e favole di quel mitico popolo degli antenati lombardi, gli narra della vita avventurosa del padre, dei sacrifici che tutta la famiglia - grandi e piccoli - aveva affrontato per arrivare a piantare le loro radici nella più fertile terra della pianura pisana. La giornata dell'autore era piacevolmente punteggiata da incitamenti ed esortazioni in dialetto lombardo che derivavano appunto da storielle tramandate da generazione a generazione oppure da piccoli fatterelli accaduti al nonno durante il suo faticoso periodo di apprendistato come garzone oppure ancora quando faceva il carbone nella macchia. Quasi tutte avevano una loro morale e un loro significato, rispecchiavano la filosofia della vita di onesto e duro lavoro di quella gente.
Not only a family portrait, the new book by Rolando Warrior, because the cross section of an era, the early decades of the twentieth century, and with it the attempt to protect the cultural heritage in the digital age is likely to be lost forever. A kaleidoscope of words, anecdotes, short stories, everyday moments mixed with his memories of child and teenager. Indifferent to the most basic notions of geography, the inhabitants of the Appennino emiliano considered themselves lombardi and thus also the author's maternal relatives. Their exploits, hopes, anxieties are revived in the words of the mother who tells her son stories and Fables of that mythical people of ancestors lombardi, the tells of father's adventurous life, of the sacrifices that the whole family--big and small--had faced to plant their roots in the more fertile land of the Pisan plain. Author's day was pleasantly punctuated by cheers and exhortations in Lombard dialect that stemmed from stories handed down from generation to generation or from small anecdote happened to Grandpa during his grueling apprenticeship as a busboy, or even when it got the coal into the stain. Almost all had their morals and their significance, reflected the philosophy of life of honest and hard work of these people.