Lo sguardo liberato. Donne nel cinema del terzo millennio - 9788885803091

Lo sguardo liberato. Donne nel cinema del terzo millennio: Grazie ai nuovi (e ancora limitati) spazi ottenuti dalle donne ai vari livelli della produzione cinematografica, il terzo millennio si è aperto ai contributi femminili nella regia, nella sceneggiatura, nella scenografia e nel montaggio, con un conseguente mutamento di sensibilità e di sguardo. Con questo lavoro si è cercato di fare una ricognizione dell'immagine femminile nei film approdati in Italia nei primi tre lustri del nuovo secolo, prestando particolare attenzione a un cinema di idee e di lettura sociale quasi sempre sostanziato dal contributo creativo delle donne. Al lettore si offre dunque una panoramica selettiva di 190 schede di film precedute da un cospicuo saggio introduttivo, che organizza la materia intorno al ruolo della donna nella storia, nelle varie culture e nella dimensione privata e sociale. Se è vero che il cinema continua a riprodurre, pur nella diffusa mascolinizzazione del femminile, modelli "oggettuali" patinati, è altrettanto vero che nel terzo millennio la rappresentazione della donna ha spezzato alcune catene e aperto gli occhi sul mondo. Lo sguardo, insomma, si è liberato.
Thanks to the new (and still limited) space achieved by women at all levels of film production, the third millennium it is open to contributions by women, in the screenplay, set design and Assembly, resulting in a change of sensitivity and insight. With this work we have tried to make a reconnaissance of the female image in the movies arrived in Italy in the first three years of the new century, paying special attention to a cinema of ideas and social reading almost always substantiated by the creative contribution of women. The reader may be a selective overview of 190 business film preceded by a substantial essay, which organizes the material around the role of women in history, across cultures and in private and social dimension. While it is true that cinema continues to play, despite widespread masculinization of female models "objectual" coated, it is equally true that in the third millennium, the representation of women has broken some chains and opened my eyes to the world. Look, I mean, one is released.