Bellezza benessere e poesia - 9788887780697

Bellezza benessere e poesia: Parafrasando von Balthasar, si può dire che l'uomo di oggi, ma anche quello dell'ultimo secolo, ha deciso di recidere il legame con la Bellezza, ha esiliato la Bellezza nella categoria dell'inutile. Nello stesso tempo ha sostanzialmente abdicato anche alla Speranza, cioè al sogno, alla fantasia, alla fede-fiducia. Ed anche ha scacciato la Poesia, anch'essa inutile. Restando senza Bellezza, Speranza e Poesia, l'uomo, ormai solo, è condannato a vivere nel deserto della tristezza: una tristezza esistenziale. In questo deserto di aridità il rifugio apparente, ma sempre disponibile e accattivante, è l'utilitarismo: cioè la propensione per le cose, i comportamenti, gli apprendimenti, che danno solo vantaggi pratici, concreti, quasi sempre legati al possedere. Tristezza e utilitarismo sono forme del male: di un male che contrasta la pienezza del benessere. Di queste due "cose inutili", Bellezza e Poesia, si parla in questo libro.
Paraphrasing von Balthasar, it can be said that the man of today, but also that of the last century, has decided to sever the link with Beauty, he has exiled Beauty to the category of the useless. At the same time, he has also substantially abdicated Hope, that is, dreaming, fantasy, faith-trust. And it has also driven out Poetry, which is also useless. Left without Beauty, Hope and Poetry, man, now alone, is condemned to live in the desert of sadness: an existential sadness. In this desert of aridity, the apparent refuge, but always available and captivating, is utilitarianism: that is, the propensity for things, behaviors, learning, which give only practical, concrete advantages, almost always linked to possessions. Sadness and utilitarianism are forms of evil: of an evil that opposes the fullness of well-being. These two "useless things", Beauty and Poetry, are discussed in this book.