Radiologia geriatrica - 9788847004856

Radiologia geriatrica: La "cultura geriatrica" - intesa come conoscenza e dominio dei processi di invecchiamento - non ha avuto ancora piena affermazione in campo medico-sanitario. Questo comporta che il più delle volte non si sappia distinguere a pieno il limite tra il fisiologico e il patologico che distingue l'anziano sano con gli inevitabili "acciacchi" dovuti all'invecchiamento da quello abbisognevole di supporti sanitari e/o assistenziali. Finora si è spesso trattato l'anziano con la cultura dell'adulto, molto diversa da quella geriatrica, con il risultato di considerare malato anche chi ha solo il torto di dimostrare i propri anni. In sostanza, mentre le età della crescita e della piena efficienza sono ben conosciute nei loro aspetti normali e patologici, non altrettanto avviene per l'età della decadenza, per la quale ci si avvale impropriamente di un altro metro di valutazione. Il risultato inevitabile di tutto questo è che gli interventi di supporto per la terza età possono essere scorretti, così come l'impiego delle risorse umane e finanziare ad essa destinate. I vincoli economici sempre più stretti da un lato e il progressivo allargamento della popolazione anziana dall'altro rendono ormai ineludibile l'affermarsi di una vera e propria "cultura geriatrica" non solo in campo diagnostico radiologico ma anche in tutte le altre discipline specialistiche.
The "geriatric culture"-understood as knowledge and dominion of the aging processes-had still no full statement in the health field. This means that most often do not know the limit between the physiological and pathological that distinguishes the elder healthy with the inevitable "aches and pains" due to aging than abbisognevole health media and/or welfare contributions. So far it is often treated elder adult culture, quite different from the geriatric, resulting in consider sick even those just wrong to prove its years. In essence, while the ages of growth and full efficiency are well known in their normal and pathological aspects, not just as is done for the age of decadence, which are used inappropriately by another yardstick. The inevitable result of all this is that support incidents for seniors may be incorrect, as well as the use of human resources and funding for it. The ever closer economic links on one side and the progressive enlargement of the elderly on the other make now inescapable the emergence of a genuine "geriatric culture" not only in diagnostic radiological field but also in all other specialist disciplines.