Immaginare città. Metafore e immagini per la dispersione insediativa - 9788856835366

Immaginare città. Metafore e immagini per la dispersione insediativa: Il libro affronta il tema della bassa densità insediativa e, in generale, delle forme urbane contemporanee, attraverso le metafore e le immagini testuali utilizzate sia per descriverle che per pianificarle. In questo modo i nuovi "fatti urbani" vengono reinterpretati secondo una chiave conoscitiva che fa perno sul racconto, sull'immaginazione, sulla metafora e, più in generale, su di una dimensione discorsiva della costruzione di saperi attorno alla città contemporanea. Proprio nelle ricerche sulla dispersione, infatti, un ruolo determinante è stato svolto da immagini, immaginazioni e visioni metaforiche di futuro utilizzate per descriverla. Dalla città diffusa alla città dispersa e diramata, dalla ville éclatée, alla großstadt, alla metapolis, alla ipercittà, queste e tante altre immagini, sono state assunte per costruire "racconti" che aggiornassero un modello culturale persistente della città europea come città concentrata e contrapposta alla campagna e alla periferia. Nel libro, ad una prima descrizione della dispersione, secondo un modello topologico, segue un'analisi dell'approccio metaforico alla descrizione, alla ricerca e al progetto, per poi mettere a fuoco alcune delle principali immagini con le quali, in Italia, si è descritta la dispersione e la bassa densità insediativa.
The book addresses the issue of low density urban sprawl and generally contemporary urban forms, through metaphors and textual images used to describe that to plan for them. In this way the new "urban facts" are reinterpreted according to a key hearing that hinges on narrative, on imagination, metaphor and, more generally, on a discursive dimension of building knowledge around the contemporary city. Just search on the dispersion, in fact, a key role was played by images, imagination and metaphorical visions of the future used to describe it. From urban sprawl to the city dispersed and issued, from villas, clate gro??stadt, metapolis, hyper-city, these and many other images, were hired to build "stories" that they updated a persistent cultural model of the European city as city concentrated and opposed to the countryside and the outskirts. In the book, an initial description of the disturbance, according to a topological model, follows an analysis of metaphoric approach to description, to research and to the project, and then to focus on some of the main images with which, in Italy, has described the dispersion and low density urban sprawl.