La psicoterapia tra arte e scienza - 9788846489517

La psicoterapia tra arte e scienza: Questo libro raccoglie alcune lezioni di training alla psicoterapia cognitiva post-razionalista svolte da Vittorio Guidano. Pertanto è un "manuale parlato", dettagliato e preciso, su "come si fa una psicoterapia" non persuasiva, costruita a partire dal punto di vista del soggetto. Questa modalità innovativa di psicoterapia si riflette anche nella conduzione del training, che procede nel suo accadere momento per momento, come un reportage dal vivo, tra i dubbi degli allievi e lo sforzo di chiarimento del maestro. Questo libro è anche la testimonianza del passaggio da una epistemologia razionalista, propria dell'approccio cognitivo-comportamentale, ad una epistemologia post-razionalista. Esso si traduce in un approccio terapeutico che oltrepassa i limiti della psicoanalisi, attenta ai resoconti del paziente, e quelli del comportamentismo attento a ciò che accade, costruendo un nuovo livello di conoscenza che emerge nell'interfaccia tra come il soggetto si racconta ciò che gli accade. Considerando come oggetto di ricerca "il primate parlante uomo", Guidano propone un modello etologico ed antropologico che parte da una psicopatologia esplicativa fino ad arrivare a nuovi punti di vista sull'essere umano normale dei nostri tempi. Da ultimo si ritrova qui l'aspetto più immediato ed affettivo di Vittorio Guidano che integra e completa quello più rigoroso delle sue opere teoriche.
This book collects some cognitive psychotherapy training post-rationalist lessons conducted by Vittorio Drive. Therefore it is a "manual", detailed and precise, about "how to write a persuasive, not" psychotherapy built starting from the point of view of the subject. This innovative mode of psychotherapy is also reflected in the conduct of training, which proceeds in its happen moment by moment, like a live report, between students ' doubts and effort of clarification of the master. This book is also the testimony of the passage from a rationalistic epistemology, cognitive-behavioral approach, to one's own post-rationalistic epistemology. It translates into a therapeutic approach that goes beyond the limits of psychoanalysis, attentive to the patient's records, and those of Behaviorism attentive to what is going on, building a new level of knowledge that emerges in the interface between as the subject tells what happens to him. Considering as an object of research "primate" Guide proposes a model explanatory Ethological and anthropological which starts from a psychopathology until new angles on the normal human being of our time. Finally she finds herself here immediate and affective aspect of Vittorio Guide that integrates and completes the most rigorous of his theoretical works.