Un ragazzo chiamato «Anzio» - 9788863547368

Un ragazzo chiamato «Anzio»: L'opera è stata scritta dalla giornalista Carla Guidi, in forma di diario autobiografico di Alfredo Rinaldi, artista fotografo, nato nel 1928 ad Anzio. Narra della sua vita di ragazzo, prima ad Anzio e poi, dopo lo sfollamento con la famiglia a Roma, della sua avventura con l'esercito americano, dopo aver attraversato il fronte a piedi e con grande rischio, con in mente l'immagine di un popolo ideale che aveva conosciuto solo attraverso il cinema. Con loro ha partecipato a tutta la Campagna di Liberazione dell'Italia, ha vissuto le sue prime esperienze di guerra ma anche i suoi primi amori e le sue prime disillusioni, ha imparato a guidare e riparare le jeep ed i grandi GMC, ha imparato una nuova lingua. Alfredo Rinaldi è stato inoltre alle dipendenze dell'American Graves Registration Services dall'ottobre del 1945 fino alla completa costruzione e sistemazione del Cimitero Americano di Nettuno, è stato infine tra i promotori e fondatori del Museo dello Sbarco di Anzio.
The work was written by journalist Carla Guidi, in the form of an autobiographical diary of Alfredo Rinaldi, artist photographer, born in 1928 in Anzio. Tells of his life as a boy, first at Anzio and then after the evacuation with his family to Rome, his adventure with the American army, after crossing the front walk and at great risk, with in mind the image of a people that had known only through film. With them he participated in the campaign for the liberation of Italy, lived his first war experiences but also his first loves and first disappointments, learned to drive and repair jeeps and GMC, learned a new language. Alfred Rinaldi was also employed by the American Graves Registration Services from October 1945 until the complete construction and arrangement of the American cemetery at Nettuno, was ultimately one of the promoters and founders of the Museum of the landing at Anzio.