Aspetti dell'eremitismo in Garfagnana - 9788899141684

Aspetti dell'eremitismo in Garfagnana: Amedeo Guidugli, analizzando in parallelo la storia del convento di S. Andrea di Cascio (Molazzana-Lucca) e quella dell'Eremita di Calomini (Fabbriche di Vergemoli-Lucca) ci offre uno spaccato del fenomeno eremitico locale, il quale viene presentato attraverso le vicende plurisecolari di queste due istituzioni. Lo studio è un esempio di ricerca accurata, condotta su documenti d'archivio e presentata con scrittura piana e chiara, che permette al lettore di seguire agevolmente l'analisi dei documenti di per sé aridi e piuttosto ostici. Nell'ambiente cristiano il movimento eremitico ebbe un'influenza considerevole nella storia della spiritualità; Storicamente e con certezza possiamo affermare che l'eremitismo e poco tempo dopo il cenobitismo si formarono nella seconda metà del III secolo. Se con la vita di S. Antonio (251-356), S. Atanasio (295-373) - che conobbe il Santo - ci procura il primo documento attendibile, anche se agiografico. Dallo stesso Atanasio sappiamo che, intorno al 270, dei cristiani laici vivevano in solitudine presso le oasi del medio e alto Egitto. Sotto la guida di uno di loro, Antonio, iniziò il suo percorso spirituale.
Amedeo Guidugli, analyzing parallel history of the convent of s. Andrea Cascio (Molazzana-Lucca) and that of the Hermitage of Calomini (factories of Vergemoli-Lucca) gives us an insight into the local hermit phenomenon, which is presented through the centuries-old history of these two institutions. The study is an example of careful research, conducted on archival documents and presented with flat writing and clear, allowing the reader to follow easily the document analysis itself is arid and rather difficult. In the Christian hermit movement had considerable influence in the history of spirituality; Historically and with certainty we can say that the Hermitage and a short time later the cenobitismo was formed in the second half of the 3rd century. If with the life of St. Anthony (251-356), St. Athanasius (295-373)-which reached Saint-provides us with the first trusted document, although hagiographic. Athanasius himself we know that around 270, of lay Christians lived in solitude at the oases of middle and upper Egypt. Under the guidance of one of them, Antonio, began his spiritual path.