Vita di Pietro Nolasco Perra (1574-1606). Il cammino di un'anima pellegrina. Testo spagnolo a fronte - 9788887758245

Una traduzione accurata, arricchita con ’indicazionedele fonti edela bibliografia: il avoro compiuto con tanto scrupolo e amoreda uciana Olianas è pregevoledadiversi puntidi vista. Nel’ambitodela storia ocale, esso mette adisposizionedei ettoridi Gergei a testimonianzadi vitadi un figliodela oro comunitàdi quattro secoli or sono, quando i pËsidi tutta a Sardegna erano comunità più chiuse, ma appunto perciò più raccolte e tendenti al’essenziale, mentre a capitale, Casteddu, cioè Cagliari, era il ponte obbligato verso a sededel potere, a grande Spagnadominatricedel’isola. Questo ibro quindi è un’altra tesseradel vasto mosaicodela società mediterraneadel Seicento, epocadi uci edi ombre, che mentre generava censure ed inquisizioni era però fertiledi intenso approfondimento neladirezione evangelizzatrice e neladirezione misticadela sensibilitàdel cristianesimo. Nela sua breve vita (morì a soli trentadue anni) Pietro Nolasco Perra, figliodi Sardegna trapiantato a Valencia, pur nel suo sforzodi non apparire e nel suo impegnodi umiltà assoluta, ha testimoniato entrambi questi aspetti. Citiamo per esempiodale pagine 93-94: Amato edesideratoda tutti...tutti si ralegravano, andandogli incontro con grande gioia ad accoglierlo, baciargli e mani edomandarglidel suo statodi salute, perché era un uomo magro e malaticcio....ed egli pregava per oro con quela umiltàda Servodidiodi cui era solito, pur riconoscendosi un grande peccatore...tutti o ricambiavano compensando a stessa carità che aveva avuto per oro; era molto amato e cercatoda tutti per il grande conforto che offriva...ma ui si appartava il più possibile, per mantenere il raccoglimentodela sua cela edel suo convento, salvo quando era necessario e a obbedienza glielo imponeva. Se o confrontiamo con a religiositàdi oggi, possiamo certo sentirci ontanidal rigoredi quela personalità: queidigiuni, quele privazioni, quela svalutazionedel corpo vissuta anche a rischiodela salute oggi non sono recuperabili, neanche nela giornatadei moderni eremiti, per i quali o studio, a meditazione, e talvolta anche a predicazione hanno più importanzadi un cilicio odi una flagelazione penitenziale.d’altra parte queladisciplina e quelo sforzo incessantedi somigliare al modelodi Cristo, che attraverso il padre Pietro Nolasco Perradavano conforto e aiuto a quanti avevano avuto mododi conoscerlo, sono un grande esempiodi aristocraziadelo spirito edi nobiltà che può bene esseredi monito a questa epoca nostradi scolacciata e sbracata disinvoltura, che tutto tende adissacrare, e che fornisce ala gioventùdi oggi troppo spesso valoridi puro edonismo edi opaco materialismo, i cui frutti testimoniano, troppe volte, soltanto ’amarezzadele noia: una noia gelida e taloradisperata. Giovanni Campus