Dentro e fuori la trincea. Momenti della grande guerra - 9788889240335

Dentro e fuori la trincea. Momenti della grande guerra: Ogni guerra è storia delle sue vittime. È questa convinzione a dominare oggi il discorso pubblico sulla Prima Guerra Mondiale. La riduzione di questo evento alla dimensione ontologica di una sofferenza senza spiegazioni né possibilità di risposta è certamente figlia di un legittimo e comprensibile credo dell'uomo contemporaneo nell'inutilità di tutte le guerre. Essa però è anche testimonianza esemplare della crescente incapacità di pensare il rapporto sempre teso e problematico, mai risolto e fusionale, tra storia e memoria. Nel tentativo di riannodare i fili sparsi, spersi e a volte malamente aggrovigliati nello sterminato impasto tra realtà, dottrine e miti che il Centenario sulla Grande Guerra ha prodotto, i contributi di analisi e le ricerche raccolti in questo volume suggeriscono l'opportunità di spostare lo sguardo dalla desolante, e per certi versi astratta, uniformità della "terra di nessuno" a quel fluire incessante - "dentro" e "fuori" la trincea - di passioni, sentimenti, emozioni, sofferenze, in una parola di vita, di cui ogni esperienza bellica, anche la più sconvolgente ed estrema, è fondamentalmente intessuta.
Every war is history of his victims. Is this belief to dominate today's public discourse about World War I. Reducing this event to the ontological dimension of suffering without explanation or response possibilities is certainly legitimate daughter and understandable I think of people today in the uselessness of all wars. However, it is also exemplary testimony to the growing inability to think the relationship always tense and problematic, never resolved and fusional, between history and memory. In an attempt to renew the threads scattered, lost and sometimes badly tangled in endless mixture of fact, doctrines and myths that the centenary on the great war has produced, analytical and research contributions collected in this volume suggest the opportunity to move from the bleak, and somewhat abstract, uniformity of "no man's land" to that ceaseless flow-"inside" and "outside" the trench-passions, feelings, emotions, suffering, in a word of life, whose every experience war, even the most shocking and extreme, is fundamentally interwoven.