Manifesto per la storia. Il ruolo del passato nel mondo d'oggi - 9788868435356

Manifesto per la storia. Il ruolo del passato nel mondo d'oggi: Qual è oggi il compito civile della storia? È ancora utile la riflessione sul passato per coloro che hanno la responsabilità di decidere il presente? E quale storia gli storici devono e possono raccontare? Perché è importante che lo facciano? Il libro prende le mosse da una dichiarazione di crisi delle discipline storiche nel mondo d'oggi. La verità è che l'orizzonte temporale che sostiene la nostra percezione del presente si è, negli ultimi decenni, inaridito e contratto. Gli stessi storici di mestiere hanno progressivamente ridotto l'arco di tempo da prendere in considerazione per le loro ricerche, appiattendolo sempre più sul «breve periodo». Ma il breve periodo finisce con l'essere l'anticamera del dimenticatoio della storia: una dimensione che lascia sempre più spazio all'egemonia - non sempre virtuosa - di altri punti di vista disciplinari, primi fra tutti quelli degli economisti e di altri scienziati sociali. Il fatto è che i grandi problemi del presente - la questione ambientale, il governo delle società complesse, la diseguaglianza dei redditi e delle opportunità su scala planetaria - non possono essere neanche pensati senza tener conto della profondità del passato.
What is today the civilian task of history? It's still useful reflection on the past to those who have the responsibility to decide this? And what story historians can and must tell? Why is it important that they do so? The book begins with a declaration of crisis of history in today's world. The truth is that the time horizon that sustains our perception of this has, in recent decades, dried up and contract. The same craft historians have progressively reduced the period to be taken into account in their research, flattening it increasingly on "short term." But the short time ends up being the antechamber of oblivion of history: a dimension that is leaving more and more space to the hegemony-not always virtuous-other disciplinary viewpoints, first and foremost those of economists and other social scientists. The fact is that the great problems of this-the environmental issue, the Government of complex societies, the inequality of incomes and opportunities on a global scale-cannot be either designed without taking into account the depth of the past.