Un taglio al futuro. L'istruzione ai tempi della Gelmini - 9788869330674

Un taglio al futuro. L'istruzione ai tempi della Gelmini: Un'inchiesta sul futuro dell'Italia. Un megafono aperto per quanti, tra studenti, docenti e ricercatori italiani, non hanno avuto modo di confrontarsi sulle riforme del ministro Gelmini e sui tagli del collega Tremonti. Cosa rimane dell'istruzione pubblica italiana nell'era del berlusconismo? Sebastiano Gulisano, con scrupolo giornalistico d'altri tempi, ha incontrato i protagonisti del mondo scolastico e universitario cui è stata tolta la possibilità di replica, in nome della ragion di Stato e della governabilità. E ha messo in evidenza, con crudezza, ciò che molti denunciavano da anni: strutture fatiscenti, classi sovraffollate, lavoro precarizzato e giovani senza speranza, costretti a emigrare verso altri paesi. Fino ai casi più tragici di chi si è tolto la vita, non riconoscendo più alcun futuro di fronte a sé. La scuola della Gelmini risulta essere, così, un modello molto, troppo lontano dai nostri stessi dettami costituzionali. Dalla rimozione degli ostacoli che limitano lo sviluppo di ogni cittadino, si è passati in poche e rapide mosse alla loro certificazione per legge.
A survey on the future of Italy. A megaphone open for those of students, teachers and researchers, have not had the opportunity to discuss the reforms of the Minister Gelmini and on cuts of Mr Tremonti. What remains of the Italian public education in the era of Berlusconi? Sebastiano Gulisano, scrupulously journalism of yesteryear, he met the leaders of schools and universities which was taken out of the chance to reply on behalf of the State and governance. And highlighted with rawness, what many dilapidated structures, denouncing overcrowded classes for years: work precarious and young hopeless, forced to emigrate to other countries. Up to the most tragic cases of one who has taken his own life, not recognizing any future in front of him. The school of Gelmini turns out to be, well, a lot, too far from our own constitutional dictates. By the removal of barriers that limit the development of every citizen, we moved in just a few quick moves to their certification.