L'uomo sulla bicicletta blu - 9788870914450

L'uomo sulla bicicletta blu: 1953. Il mondo sfreccia verso la modernità mentre Janne Friberg pedala sulla sua bicicletta blu per strade di campagna, cercando invano di vendere porta a porta un avveniristico e pesante robot da cucina Elektrolux. Il tramonto è vicino quando raggiunge un grande maniero bianco; la sua ultima occasione per concludere almeno un affare, dando un senso a una giornata che, come la sua vita, è un fallimento. Ma nella grande casa bianca niente segue le regole della logica: la vecchia baronessa che assiste ai preparativi del proprio banchetto funebre, l'antico ritratto sopra il pianoforte in cui Janne si riconosce e l'anonimo album di vecchie foto che si ritrova in mano. A chi appartiene quella serie di scatti? Una bambina con un cane, un capitano che sembra legato all'albero della sua nave come Ulisse, due enigmatiche donne vestite come parole crociate. Come fossero frammenti di un racconto Janne comincia a ricomporli: E se facessero parte della sua vita? Come una moderna Alice, Janne si addentra in un viaggio oltre lo specchio della realtà: tra sogno, memoria e immaginazione, in quella dimensione onirica che è la vita interiore, in cui passato e presente coesistono e l'identità si disperde in infinite possibilità. È in questo universo borgesiano che Gustafsson si inoltra alla ricerca di quel senso ultimo dell'esistenza che continua a sfuggire e che forse è meglio non raggiungere, nell'eterno dubbio di non essere anche noi nient'altro che il sogno di un sogno.
1953. the world hurtling towards modernity while Janne Friberg ride on his bike Blue for country roads, trying in vain to sell door to door a futuristic and heavy food processor Elektrolux. The sunset is near when it reaches a large Manor white; his last chance to conclude at least one deal, giving meaning to a day that, like his life, is a failure. But in the big White House nothing follows the rules of logic: the old Baroness assisting in the preparations of your funeral feast, the antique portrait over the piano where Janne is recognized and the anonymous album of old photos that can be found in his hand. Who owns that series of shots? A little girl with a dog, a captain who appears tied to the mast of his ship as Ulysses, two enigmatic women dressed like crosswords. As if they were fragments of a novel Janne begins to reassemble them: and if they were part of his life? As a modern Alice, Janne goes on a journey beyond the mirror of reality: between dreams, memory and imagination, in the dream dimension which is the inner life, in which past and present coexist and the identity is lost in the endless possibilities. And in this universe bourgeois structure that Gustafsson goes looking for that ultimate meaning of existence that continues to escape and that I probably shouldn't reach, the eternal doubts not to be nothing but a dream of a dream.