Pompei. Storia e paesaggi della città antica. Ediz. illustrata - 9788837049416

Pompei. Storia e paesaggi della città antica. Ediz. illustrata: L'eruzione del 79 a.C. seppellì la città di Pompei sotto un manto di cenere. La celebre lettera di Plinio il Giovane a Tacito sulla morte del nonno, il famoso naturalista Plinio il Vecchio, avvenuta in quella occasione, tramanda l'eco della tragedia che colpì gli abitanti in quel giorno funesto e il loro disperato tentativo di fuga. Di quegli abitanti oggi rimangono ancora i calchi dei corpi a ricordarne le forme, le case vuote, spesso decorate con affreschi bellissimi, i gioielli, l'argenteria, gli oggetti di uso quotidiano, i monumenti che abbellivano la città e che costituivano il fulcro della vita cittadina. Dall'analisi di questi elementi emergono molti dati relativi alla vita di una città di provincia nel I secolo a.C.: il numero degli abitanti, ancora molto discusso, l'età media della popolazione, l'organizzazione economica e sociale al momento dell'eruzione, la qualità della vita, i manufatti prodotti e così via. Il particolare contesto di ritrovamento permette di studiare anche le connessioni tra gli oggetti e i luoghi nei quali sono stati trovati, cioè, dove probabilmente venivano utilizzati.
The eruption of 79 b.c. buried the city of Pompeii under a blanket of ash. The famous Pliny the younger's letter to Tacitus on the death of his grandfather, the famous naturalist Pliny the elder, which occurred on that occasion, passes on the echo of the tragedy that befell the inhabitants on that day a dreadful and their desperate attempt to escape. Of those inhabitants still remain today the casts of bodies remember shapes, empty houses, often decorated with beautiful frescos, jewelry, silverware, everyday objects, monuments that adorned the city and which constituted the heart of city life. From the analysis of these elements emerge many data about the life of a provincial town in the first century BC: the number of inhabitants, yet much discussed, the average age of the population, economic and social organization at the time of the eruption, the quality of life, the artifacts products and so on. The particular context of discovery makes it possible to study connections between objects and the places where they were found, i.e., where they probably were used.